mercoledì, 20 Novembre 2024
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Amazon Kindle 2: ma in Italia si sa cosa sia un E-book?

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Prezzo: 359 $

In America è passato il Kindle, ed ha venduto 500.000 pezzi, ed ora arriva il suo successore: Kindle 2, un lettore di e-book ultra piatto e pure wireless. Kindle 2 non mi convince sotto alcuni aspetti:

  • il prezzo, che voglio dire, non lo rende molto accessibile;
  • il display a gradazione di grigi (l’han passato in lavatrice insieme all’Omino Bianco?);
  • la connettività 3G (e non wi-fi), che mentre in America questo significa un accordo tra Amazon e Sprint per fornire accesso gratuito allo store in modo da poter ricevere automaticamente la propria copia del quotidiano di turno, in Italia a mio avviso potrebbe tramutarsi solo in un’altro costo ulteriore.

Detto questo, sono contento per gli americani che quanto meno hanno possibilità di scelta, ma questa è un’altra occasione per rattristirmi pensando a quanto questo testimonia l’arretratezza di noi italiani che a stento sappiamo cosa sia un E-Book.

E-Book è il termine generico per identificare la digitalizzazione di un libro che solitamente troviamo in libreria. Un e-book ha solitamente un costo inferiore, perchè tutti i costi di stampa e pubblicazione sono chiaramente nulli o pressochè tali, e poi i libri partono già dal digitale dal momento che le macchine da scrivere classiche ormai le troviamo solo nei musei e quindi anche la conversione per poter essere compatibili con i vari readers è un operazione abbastanza semplificata.

Ma gli E-book in futuro non riguarderanno più soltanto i libri, perchè sempre più spesso anche i quotidiani ed i magazines (insieme alla crisi che stanno attraversando) si stanno rivolgendo a questo mercato e qui probabilmente dispositivi come il Kindle 2 diventeranno determinanti per il suo sviluppo.

Attualmente gli E-books sono leggibili anche sui normali computers o smartphones, basta equipaggiarsi di software gratuiti come Adobe Reader o Microsoft Reader. Per quanto riguarda l’Italia, in attesa che qualcuno decida di puntare su Kindle 2, potete accontentarvi dello store online della Mondadori oppure potete leggere la lista di 32 siti dove trovare ebooks gratis ed in lingua italiana.

Certo il fascino di un libro da poter sfogliare è imbattibile, ma in viaggio o per motivi di comodità a volte è meglio trovare delle alternative.

Paolo Colombo
Paolo Colombohttps://www.mytechnology.eu
Classe '81, appassionato di tecnologia e internet. Dal 29 marzo 2007 scrive quotidianamente con passione sul suo blog www.mytechnology.eu | .it articoli inerenti queste due tematiche. Ha una bellissima moglie e due figli adorabili, e passa le nottate scrivendo articoli e giocando online con i membri del clan EraseR che conosce da ben 20 anni.
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17 Commenti

  1. sono 2 mesi che faccio ricerche e concordo con te nel dire “beati gli americani” a meno che in Italia non cambino le cyber-comunicazioni, che a mio avviso sono care e mal servite.
    sono indecisa sul comprarlo, certo sarebbe una gran comodità leggere, dove e cosa vuoi, con la leggerezza del ebook.. e non il peso del libro

  2. Non capisco la battuta sul bianco e nero. I Kindle usano un display che non è un lcd ma usa la tecnologia e-ink. Questa tecnologia è molto più adatta alla lettura.

  3. era per dire che quasi sicuramente in futuro arriverà una versione a colori…

    sebbene la gradazione di grigi mi sta benissimo se voglio leggere un libro, ci sono altre applicazioni per le quali i colori sarebbero più apprezzabili.

    il Kindle2 sta prendendo piede sempre di più anche grazie alla possibilità di poter leggere gli articoli di giornale direttamente da qui, e ad esempio in questo caso una foto a colori piuttosto che una in bianco e nero che vada a corredo dell’articolo a mio avviso “garberebbe” molto di più.

    ma penso anche alla lettura di pdf che presentano grafici ecc. dove i colori sono fondamentali per poterli interpretare

  4. Consiglio Per Tutti .
    Visitate questo sito e scoprite le potenzialità degli ebook .
    E guardate quanti autori sono già attivi in tal senso al contrario delle miopi case editrici italiane .

  5. L’e-ink è una tecnologia appositamente studiata per l’e-reading ed è infinitamente superiore all’lcd per questo scopo. Non ha senso considerare il B/N un difetto, semplicemente perchè l’e-ink a colori non l’hanno ancora inventato. Bisogna vederlo all’opera per rendersi conto della differenza (i video on line non servono perchè c’è il tramite dello schermo del pc).

  6. Vorrei comprare Kildle…. per piacere datemi dei consigli su come fare, su quale sito andare. Ma posso scaricare libri in italiano? Grazie a tutti

  7. ora Amazon vende direttamente in Italia, e si prende cura anche delle tasse e della dogana. Può essere acquistato sul sito e pagato in euro (241) o dollaro (337)

  8. A quel prezzo mi ci compro una carrettata di libri e poi vado da Ikea e mi ci scappa pure una libreria…

  9. Mio marito me l’ha regalato (comperato in America), vorrei sapere dove potrei trovare le istruzioni in Italiano? Se qualcuno puo’ aiutarmi..lo ringrazio sin d’ora

  10. “Un e-book ha solitamente un costo inferiore, perchè tutti i costi di stampa e pubblicazione sono chiaramente nulli o pressochè tali, e poi i libri partono già dal digitale dal momento che le macchine da scrivere classiche ormai le troviamo solo nei musei e quindi anche la conversione per poter essere compatibili con i vari readers è un operazione abbastanza semplificata”

    I costi di stampa non ci sono affatto, tranne che per il servizio book on demand.
    I costi di pubblicazione non ci sono, a meno che la piattaforma non faccia pagare o non chieda una percentuale della vendita.
    Non sono gli e-books a dover essere compatibili con i vari eReaders, ma questi con i vari tipi di formati (anche proprietari) degli e-books.
    Gli italiani non sanno cosa sia un e-books, ma nemmeno tu lo sai bene! 😉

  11. A me sembra tanto che tu non abbia fatto altro che ribadire quanto ho scritto io, quindi la tua affermazione onestamente la trovo fuori luogo.
    Quando si parla di costi di pubblicazione devi anche pensare alla persona che impagina l’e-book o che aggiorna l’app, quindi non è vero che non ci sono, ma non hanno certo la stessa incidenza del cartaceo.

    Inoltre gli eReaders non sempre sono compatibili con tutti i formati in quanto tendono a privilegiare quello a cui è correlato un determinato servizio online relativo alla vendita, da qui nasce la necessità del publisher di sviluppare eBooks per mercati differenti: se voglio realizzare qualcosa per iPad non potrò fare affidamento su quanto già sto vendendo su Amazon per il Kindle.

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