Esposizione mondiale è il nome generico che indica diverse grandi esposizioni tenutesi fin dalla metà del XIX secolo. L’organismo internazionale che regola la frequenza, la qualità e lo svolgimento delle esposizioni è il Bureau International des Expositions (tipicamente abbreviato in BIE) nato da una convenzione internazionale siglata a Parigi nel 1928. Attualmente aderiscono al BIE 98 Stati.
Per l’edizione del 2015 sono candidate le città di Milano e Smirne (Turchia), e tra più o meno 3 ore sarà annunciata la città vincitrice.
Voglio ricordarvi che Expo 2015 se dovesse avere luogo in Italia, avrà la durata di 6 mesi e sarà una grossa occasione di rinnovamento per la città di Milano, il cui progetto prevede l’occupazione di una superficie di circa 1,7 milioni di metri quadrati, situata nel territorio dei comuni di Pero e di Rho, a nord-ovest della città. Oltre alle aree espositive dell’attuale fiera, progettata dall’architetto Massimiliano Fuksas, e al terreno circostante, verrebbe utilizzata un’area agricola nelle adiacenze del carcere di Bollate, con la possibilità di creare supporti tecnologici e logistici in un’area di 210 ettari posta nel comune di Arese, vicina ai terreni dove sorge la fiera.
La nuova area sarebbe interessata da un grande progetto di riqualificazione, centrato su un grande lago artificiale attorno a cui sorgerebbero i padiglioni della Expo, e da una non meglio precisata grande torre centrale, di collegamento tra quelle che si possono definire l’area-fiera e l’area-expo. La nuova torre dovrebbe sorgere a ridosso della futura stazione TAV di Rho-Pero.