[Review] Batman: il Cavaliere Oscuro

Vi ricordo prima di tutto che qui potete trovare uno speciale con il “dietro le quinte” del film.

Che dire…un ottimo Batman ed anche un ottimo Joker, simbolo del caos allo stato più puro! Ad Heath Ledger a mio avviso l’oscar non gli e lo leva nessuno. Per la prima volta vediamo un batman più umano ed afflitto dal dubbio interiore di trovare il suo eroe, qualcuno che riesca a dare continuità al suo operato e che agisca legalmente alla luce del sole: ci riuscirà?

Effetti speciali di tutto rispetto ma non particolarmente “estremi” rendono la pellicola più piacevole e più credibile. Ottimo intreccio narrativo con l’introduzione di un altro personaggio famoso dell’universo di Batman che però non vi voglio svelare, ma che i fan più accaniti riconosceranno fin da subito. Colpi di scena importanti che ridanno vita ad una storia che sembrava avere un esito ormai scontato.

Unica nota stonata la protagonista femminile Maggie Gyllenhaal che è a mio avviso impalpabile, forse gli autori non frequentano l’angolo della technotopa di myTechnology ma credo si potesse trovare di meglio, e non mi riferisco unicamente alla bellezza estetica (che non devono essere per forza tutte miss Universo) ma soprattutto alla presenza scenica.

Infine, sono sempre più dell’idea che la maleducazione nelle sale abbonda ed il buon senso diminuisce: guardate le due immagini che seguono…vi ricordano che quando andate a vedere un film è bene spegnere il vostro cellulare (o almeno mettere il silenzioso) e non rispondete a meno che non si tratti di vita o di morte! L’altra immagine invece vi suggerisce che “Batman: il Cavaliere Oscuro” non è quel genere di film che farei vedere ad un bambino di 5-6 anni, a meno che non vogliate correr via dalla sala a metà film così come è successo.