Gimp, il programma gratuito che punta a concorrere con Photoshop, è giunto alla versione 2.6 la quale sembra avere come motto: “Photoshoppari a noi!”. Dico questo perchè alcuni di quegli elementi che differenziava di molto l’usabilità di Gimp (a suo discapito) sono ora stati rivisti, a favore di un’interfaccia più simile a quella del noto programma Adobe. Uno su tutti il fatto che in precedenza i pallette di Gimp agivano in maniera separata e una volta aperti diventavano nuove finestre presenti nella taskbar, e chiudendo l’immagine si chiudeva l’intero programma. Inoltre è stata introdotta la funzionalità GEGL (disabilitata di default), che permette di eleborare immagini a 32-bit al posto dei classici 8-bit; per abilitare tale funzione sarà sufficiente andare in Colori -> Usa GEGL.
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