Macworld 2009: più software che hardware

Dovessimo riassumere il MacWorld che si è tenuto ieri, si potrebbe dire: niente Steve Jobs, niente iPhone nano, niente nuovo Mini, niente nuovi iMac…insomma, ben poche sorprese e come avrete potuto intuire si è parlato più di software che di hardware.

Molti danno ormai Steve Jobs a -3 (metri sotto terra), tanto che già qualche mese fa spuntavano i primi coccodrilli, ma se anche così non fosse è pur vero che il primo MacWorld a cui è venuto meno il Jobso è stato uno dei meno entusiasmanti da 2 o 3 anni a questa parte, se poi si aggiunge che stando alle note ufficiali questo è stato l’ultimo keynote di Apple dal Moscone Center…direi che si poteva fare qualcosa di meglio.

L’unica novità hardware riguarda il MacBook Pro da 17″, in vendita al prezzo di 2.799 $, il quale monta un processore Intel Core 2 Duo da 2.66 GHz, 4 GB di Ram DDR3 e scheda video a scelta tra nVidia GeForce 9400M o 9600M GT. La batteria stando a quanto dichiarato dovrebbe tirare le 8 ore con una singola carica, ma ecco la pecca: è integrata!

In ambito software, ci sono alcune novità per quanto riguarda la suite iLife, che vanno dall’editing video alle lezioni per strumenti musicali da poter acquistare direttamente dallo store ad una modica cifra di 4.99 $. La novità più interessante a mio avviso però riguarda la catalogazione delle foto che d’ora in poi potrà avvenire in maniera del tutto automatica a seconda del soggetto ritratto. Sarà infatti implementato un nuovo tipo di “Face detection” in grado di riconoscere i volti delle persone ritratte nella foto.