Eccoci al secondo libro di J.K.Rowling. Il piccolo Harry è alle prese con il suo secondo anno presso la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts e una nuova spaventosa minaccia sembra rinchiusa nella tenebrosa e antica Camera dei Segreti..
La Pagina 101:
“Che succede?” chiese Baston accigliato, raggiunggendoli in volo. “Perchè quel ragazzo del primo anno scatta foto?Non mi piace. Potrebbe essere una spia dei Serpeverde che cerca di saperne di più sul nuovo programma di allenamento”.
“E’ di Grifondoro” si affrettò a dire Harry.
“E, Oliver, i Serpeverde non hanno bisogno di spie” spiegò George.
“Perchè dici così?” chiese Baston con aria inquisitoria.
“Perchè sono qui di persona” disse George indicando con la mano.
Un gruppetto in tuta verde stava facendo il suo ingresso in campo, manici di scopa in testa.
“Non ci posso credere!” Sibilò Baston indignato. “Il campo l’ho prenotato io per tutta la giornata! Adesso la vedremo!”
Scese in picchiata e, arrabbiato com’era, atterrò più bruscamente di quanto non fosse sua intenzione, tanto che una volta smontato barcollò leggermente. Harry, Fred e George lo seguirono.
“Flitt!” gridò Baston al capitano dei Serpreverde. “Questo è il nostro turno di allenamento. Ci siamo alzati di buon’ora apposta. E ora fuori dai piedi!.
Marcus Flitt era ancora più grosso di Baston. Sul viso aveva un’espressione di diabolica furbizia: “C’è spazio a volontà per tutti, Baston” rispose.
Si erano avvicinati anche Angelina, Alicia e Katie. Non c’erano ragazze nella squadra sei Serpeverde…che, spalla a spalla, facevano muro davanti ai Grifondoro gettando occhiate maliziose a qualcuno dietro di loro.
“Ma il campo l’ho prenotato io!” ribatè Baston sputacchiando saliva per la rabbia. “L’ho prenotato io!” insistette.
“Ah!” replicò Flitt, “ma io ho un permesso speciale del professor Piton. Il sottoscritto, professor S.Piton, autorizza la squadra del Serpeverde ad allenarsi oggi sul campo di Quidditch per l’istruzione del suo nuovo Cercatore”.
“Avete un nuovo Cercatore?” chiese Baston preoccupato. “E dov’è?”
E da dietro ai sei possenti personaggi che fronteggiavano la squadra dei Grifondoro ne comparve un settimo: era un ragazzo più mingherlino e il suo viso pallido appuntito era illuminato da un sorriso gongolante. Era Draco Malfoy.
😀