Prezzo: 179 €
Disponibilità: da fine aprile
La scorsa settimana sono stato invitato da Text100 presso i suoi uffici dove ho avuto modo di parlare con Thierry Brenier, country manager di Leyio per quanto riguarda l’Italia, il quale mi ha mostrato sul posto le potenzialità di questo nuovo PSD (Personal Sharing Device) per la condivisione di files e informazioni.
Avevo iniziato con lo scrivere una descrizione mia, ma data la complessità nel cercare di farti capire in modo semplice le sue funzionalità mi affiderò al comunicato stampa, integrando sul finale con le mie considerazioni.
Premetto solo una domanda: quante volte ti è capitato di guardare delle foto (o altro) a casa di qualcuno o mentre sei in giro, e dire: “quando arrivo a casa te le mando per e-mail!!” e poi passano i giorni e le settimane perchè ci si dimentica di farlo…a me ad esempio capita spesso, ed ecco perchè m’è piaciuto in maniera particolare: in sostanza elimina il bisogno di avere sempre un pc a portata di mano o dover lasciare la propria chiavetta usb a qualcun’altro.
Milano, 19 marzo 2009 – Per la prima volta, la cosiddetta “generazione Y” (i digital natives, altrimenti detti) sta per portare offline la propria esperienza online. Anzi, stiamo tutti – se lo vogliamo – per avere un nuovo modo di gestire i nostri contenuti e le nostre vite digitali.
LEYIO, società che fa della “condivisione” il proprio punto di forza, annuncia il primo Personal Sharing Device (PSD), ovvero un dispositivo che permette di scambiarsi i file e informazioni sulla propria vita “virtuale” senza la necessità di usare il computer.
Dalla richiesta di amicizia su Facebook o di contatto business su LinkedIn, allo scambio delle ultime versioni di giochi o contenuti multimediali e d’intrattenimento, ma anche di un semplice biglietto da visita (digitale, senza doverlo stampare!) il PSD di LEYIO è il primo dispositivo in assoluto che ci permetterà di cambiare il modo di pensare la vita e l’identità digitale.
Il PSD Leyio, infatti – della dimensione di un piccolo telefono cellulare – si può portare comodamente in tasca e permette la trasmissione a una velocità molto elevata di informazioni tra più dispositivi attraverso l’innovativa tecnologia UWB (anziché attraverso il wi-fi o il bluetooth). Si tratta di uno dei primi dispositivi che utilizzano la connessione UWB nel settore dell’elettronica di consumo.
Grazie anche alla sua memoria flash da 16GB, si possono inviare in tempi da record foto, file mp3, video – e a maggior ragione anche biglietti da visita, link o documenti di lavoro, da un PSD Leyio a un altro, con un gesto semplicissimo: un veloce movimento del polso.
Dal momento, poi, che i dati salvati sul PSD possono essere sia privati sia relativi all’attività lavorativa, uno scanner dell’impronta digitale assicura l’accesso solo al proprietario, il che lo rende davvero personale e con un livello di sicurezza superiore a molti altri dispositivi presenti sul mercato.
“Oggi molti di noi hanno più di un’identità digitale, e il modo in cui le utilizziamo varia continuamente, a seconda che ci troviamo a casa, in ufficio o in qualunque altro luogo” afferma Bruno Maurel, CEO di Leyio. “I profili che usiamo, ad esempio, per accedere a un social network, per fare degli acquisti online o ancora per l’home-banking sono molto diversi, e più quest’elemento digitale delle nostre vite diventa complesso, più cresce il nostro bisogno di poterlo gestire anche offline”.
Il PSD di Leyio estende l’esperienza Internet alla vita reale e ci permette di portare con noi tutti i dati della nostra vita digitale e condividerli con amici o colleghi in pochi secondi, senza doversi connettere ad un PC e in totale sicurezza.
L’utilizzo di Leyio PSD è semplice e intuitivo: con un rapido gesto della mano, muovendo leggermente il polso (come quando distribuisci le carte) è possibile trasmettere file o link ad un altro Leyio PSD, ovunque ci si trovi: al bar, per strada o durante un meeting di lavoro. Non c’è bisogno di accedere alle singole informazioni usando un browser, né di usare una chiave USB, che non offrirebbe gli stessi livelli di sicurezza o di semplicità di interfaccia grafica. Una foto di 3MB può essere trasferita in appena 3 decimi (0,3) di secondo e un lungo videoclip in circa 20 secondi e ricevere, in contemporanea, foto o contenuti diversi da un altro Leyio.
E se si vuole scambiare le proprie informazioni con chi non ha un Leyio PSD? Non c’è problema: il Leyio è dotato anche di una porta USB, quindi basta connettere il dispositivo di memoria per avviare il trasferimento di dati. Anche in questo caso il PSD permette all’utente di selezionare esattamente i file che desidera inviare, preservando quelli che preferisce non condividere.
Il Leyio PSD comprende inoltre il cosiddetto “Shuttle” (lett. “navetta”), un mini-dispositivo che si può staccare dal PSD e inserire direttamente nella porta USB del computer. Lo Shuttle è un altro modo intelligente di condividere contenuti digitali con chi non ha un PSD. Anche in questo caso, la sicurezza è garantita perché non vi è modo di trasferire dati confidenziali per errore: lo Shuttle consente di selezionare quelli da trasferire e “nascondere” nel PSD tutti gli altri.
Una volta terminato il trasferimento, si può tornare al proprio PC e sincronizzare tutto in automatico: le informazioni caricate sul Leyio passeranno al computer con la semplice connessione del dispositivo tramite un cavo collegato alla porta USB.
Leyio PSD sarà disponibile in Italia da fine aprile al prezzo consigliato di 179€.
Cosiderazione personale dopo averlo provato
A me Leyio è piaciuto principalmente per 3 motivi:
- il lettore d’impronte digitali, che oltre ad essere di facile utilizzo non ci costringe a ricordare una scomoda password. Inoltre ci serve per poterci muovere all’interno dei menù: su e giù per scrollare i vari tipi di menù, sinistra e destra per accedere alle funzioni ad essi associati ed infine tappando si seleziona il comando.
- il fatto che al PSD è possibile collegare una qualunque chiavetta usb, questo non ci costringe necessariamente a godere delle sue funzionalità solo con altri Leyio
- la chiavetta integrata (o shuttle) che quindi ci permette d’interagire con un pc anche se non abbiamo un cavo usb con noi. Lo shuttle ha una memoria da 2GB. Quindi il Leyio in totale ha 16GB di memoria + 2GB (gestiti in maniera separata) su chiavetta.
Ci sono poi altre considerazioni che potrei fare: pensando in ottica futura, sarebbe bello vedere dei notebook che integrino la stessa tecnologia UWB, in modo che i files li si possano “lanciare” anche a loro oltre che ad altri Leyio. Il BT rispetto all’UWB è decisamente scomodo, ed il Wi-Fi si occupa d’altro.
L’operazione di “lancio” dei files sfrutta una sorta di accelerometro interno che interpreta il movimento, quando l’ho provato mi è sembrato quasi surreale compiere il gesto e vedere che dall’altra parte stava già ricevendo il file.
La soluzione perfetta sarebbe quella di vedere la stessa tecnologia applicata alla telefonia, mentre non vedo l’esigenza d’integrare su di un dispositivo simile un lettore mp3.
Ogni volta che si compie un’operazione di trasferimento il dispositivo vibra per farci sapere quando l’operazione è conclusa. L’unica cosa che è possibile fare direttamente dal dispositivo, oltre che sfogliare i files, è visualizzare le foto sul mini display; quindi non è possibile vedere i video o ascoltare gli mp3 o altro ancora.
Inizialmente verrà introdotto in 3 colorazioni: nero, rosa e grigio. Davanti a me avevo anche le colorazioni verde e blu, che sono però in fase di valutazione. Quello che mi è piaciuto di più era il nero, ma qui il parere personale è decisamente opinabile.
La confezione sarà molto essenziale, al posto del libretto d’istruzioni sarà presente un cartoncino con indicato un URL dove sarà possibile trovare dei video tutorials che spiegano passo-passo le varie funzioni.
Compatibile con Windows e MAC.
Quello che mi ha convinto di meno invece è stato essenzialmente il prezzo:
- 179 € li reputo eccessivi soprattutto se si punta ai giovani (che tuttavia girano con iPhone e cellulari da 400 € in tasca). C’è da dire che in un dispositivo così piccolo sono mixate diverse peculiarità piuttosto diverse da quello che siamo abituati a vedere, e quindi da una parte lo giustifico. Un prezzo di lancio intorno ai 150 € forse sarebbe preferibile.
- va considerato il fatto che per sfruttarlo al 100% bisognerebbe almeno avere 2 Leyio a disposizione, e quindi anche da questo punto di vista rivedrei il prezzo. Ad un prezzo ragionevole si potrebbe già prendere in considerazione di acquistarne 2 anzichè 1: uno per se stessi e uno per una persona a noi cara con la quale siamo soliti scambiarci i files.
In merito alla velocità di trasferimento dei files, mi ha dato l’impressione che sia leggermente più lenta di quanto pubblicizzato, ma per questo bisognerebbe provare il PSD come si deve per capirlo.
Concludo dicendo che il Leyio PSD m’intriga parecchio, e mi piacerebbe sapere cosa ne pensi anche tu.
Sito ufficiale: www.leyio.com
Video esplicativo
[youtube OUvgoM6Rn_w]
Intro
[youtube cfVKIIzNq-M]
Video pubblicitario in stile Mortal Kombat o Street Fighters
[youtube 68FUshqFp4c]
Sì però se non si avrà un larga diffusione, è inutile.
Modificato articolo con l’aggiunta delle foto che ho scattato
Ottimo articolo,
Grazie