L’altro giorno ti ho parlato del progetto QuakeLive, ovvero della versione per browser di uno degli sparatutto in prima persona più famoso al mondo.
Mentre lo scrivevo e giocavo a QuakeLive pensavo: “pensa che figata se si potesse avere un servizio tipo quello offerto da Steam, ma completamente usufruibile via browser”
Probabilmente qualcuno mi stava leggendo nella mente in quanto è stato appena presentato un nuovo servizio, denominato OnLive, che essenzialmente fa proprio quello: mette a nostra disposizione un archivio potenzialmente illimitato di videogames ai quali è possibile accedere da qualsiasi PC o addirittura semplicemente dalla nostra TV (alla quale andrà abbinata un piccolo accessorio).
Dopo il break trovate maggiori dettagli.
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Quindi non ci sarà più richiesta alcuna installazione ma cosa ancor più importante anche i giochi più ricercati che solitamente richiedono computers potenti, potranno essere giocati senza problemi.
Qualche titolo?
- Burnout Paradise
- Unreal Tournament 3
- Bioshock
- Crysis
- World of Goo
- Tomb Raider Underworld
- Fear 2
- …
Capite subito il progresso video-ludico che questo servizio potrebbe portare nelle nostre case. Inoltre ci sono tutta una serie di funzionalità abbinate ad OnLive, come quella di poter guardare in tutta semplicità il nostro amico mentre video-gioca oppure altre ancora che rendono la piattaforma più “social”.
Promette inoltre di eliminare il problema della pirateria, in quanto dato che i giochi sono tutti web-based e girano su servers lontani da noi ovviamente noi possiamo unicamente decidere come e per quanto giocarci e quindi non ci resta che pagarne il prezzo relativo.
Con tutte queste premesse mi viene da pensare ad un’unica cosa: quando manca ad ottenere una soluzione simile applicata al software? Il passo non penso sia così complesso, e probabilmente richiederebbe anche risorse inferiori.
OnLive sarà disponibile inizialmente solo in USA (i quali attualmente possono accedere prenotandosi alla fase di beta test), ma sicuramente se tutto andrà bene lo vedremo presto operativo anche a livello internazionale.
Tutto quello di cui il consumatore necessita è una connessione internet, che può essere di 1.5 Mbit o 5 Mbit (quindi nella norma anche delle connessioni ADSL italiane) a seconda del livello di dettaglio che spera di sfruttare. Sarà compatibile con PC e MAC e, come ho detto in apertura, anche con la propria TV grazie alla MicroConsole che è dotata delle porte necessarie per connettersi alla TV e ad internet e di due porte USB alle quali poter collegare la propria tastiera piuttosto che il joypad.
Ancora non si sa come sarà strutturata l’offerta dal punto di vista dei costi. Io prevedo due soluzioni, la prima è quella più classica che prevede il pagamento dei giochi man mano che li si acquistano mentre la seconda è la sottoscrizione di un canone mensile che darà accesso ad un determinato tipo di contenuti.
Ecco il video della presentazione, assolutamente da vedere.
Ne abbiamo parlato lungamente ieri e riassumo brevemente le mie perplessità.
1) Ok niente pirateria, perché noi paghiamo diciamo a consumo. Però se non ho la connessione ad internet mi attacco.
2) Ma se la cosa prende piede, riusciranno i loro super computer a fare girare contemporaneamente in remoto i giochi per migliaia di utenti? E avranno banda sufficiente in uscita per far sì che il segnale non si degradi?
Come al solito, sono curioso di vedere gli sviluppi.
Presumibilmente per accedere al servizio si pagherà un canone mensile con prezzi non proibiti ma nemmeno popolari, diciamo 20 euro al mese, dato che c’è da supportare i costi di continui aggiornamenti dell’hardware.
Niente di strano che in un secondo momento faranno diversi tipi di abbonamento magari ad ore (2 ore al giorno o 4 o 6)o che la quota sia in base all’hardware.
L’idea è innovativa ma presumo che poi facendosi dei calcoli a me convenga aggiornarmi il computer perchè seguo il mercato e so quando comprare, vendere e montarmi i pezzi da me.
Ad un utente normale, se il servizio sarà come lo penso io, probabilmente converrà abbonarsi per evitare ogni tipo di problema.