Ultimamente quando mi muovo e mi ritrovo a dover andare ad esempio a Milano in zone mai visitate prima, il primo pensiero è quello di andare in internet su Gmaps, prendere con il mouse il mio omino arancione e piazzarlo dritto sulla strada in modo da avere immediatamente una fotografia di quello che troverò in quel punto senza dover andare di fantasia. Poi salgo in macchina, accendo il navigatore e quando sono a destinazione riconosco immediatamente dove devo arrivare.
Questo è un vantaggio reale di come le nuove forme di mappatura possono cambiarci o quanto meno facilitarci la vita.
Ma chissà se il futuro sarà solo Gmaps oppure ci sarà spazio per nuove forme di visualizzazione. Un esempio ci arriva da una mappa di Hong Kong, realizzata tutta in digitale e resa tridimensionale: risulta da subito molto leggibile e navigabile. Se sia la più bella mappa mai vista questo onestamente non lo so, ma ipotizzate di averla integrata come funzione alternativa in Gmaps: certo schifo non farebbe!
Per vederla in azione clicca qui.
Già Google Earth offre delle visualizzazioni 3D basilari delle grandi città , quindi direi che in futuro il passaggio è quasi obbligato.
Come del resto lo sarà per i navigatori satellitari: sempre più memoria in sempre meno spazio permette di salvare mappe con un sempre maggior numero di informazioni. Quindi perché non metterci anche il 3D?