Abbiamo già parlato di Google TV, e nel corso dell’IFA 2010 è stata ulteriormente pubblicizzata dal CEO di Google, Eric Schmidt (puoi vedere tutto il discorso da questo link). E’ ormai ufficiale che arriverà questo autunno, ma a cominciare dall’America, mentre non è ben preciso quando potremo usufruirne anche noi.
Sony è in pole position essendo uno dei partners fondatori, e Samsung non ha nascosto un certo interesse nel progetto.
L’obiettivo di Google TV è quello di fondere TV e internet, portando i contenuti del secondo sul primo e rendendoli facilmente accessibili e gestibili. C’è un fatto però, a cui molti non pensano: Google è il principale mezzo di promozione pubblicitaria su internet e il suo approccio alla TV non può essere disinteressato sebbene ovviamente questo aspetto passa sempre in secondo piano durante le presentazioni. Basta prendere YouTube come esempio: a seguito dell’acquisizione da parte di Google ora (dopo diverso tempo dall’acquisizione a dire il vero) ogni volta che guardiamo un video siamo esposti involontariamente alla pubblicità.
Google ha sempre accennato alla possibilità per tutti di navigare o di usufruire di alcuni suoi servizi in modalità ‘anonima’, ma a mio avviso ciò soddisfa in parte in quanto l’utenza in grado di capire cosa ciò significhi è ampiamente ridotta.
In futuro quindi, e non si parla di domani ne tanto meno tra un anno ma è un’ipotesi più che concretizzabile, potrebbe presentarsi uno scenario per il quale le aziende dipenderanno sempre di più da Google per promuovere il proprio brand, e Google conoscerà ancor meglio di oggi i nostri gusti e le nostre preferenze sotto diversi aspetti.
In questo articolo non voglio trarre conclusioni ma offrire quanto meno uno spunto di riflessione: pensate solo al fatto che già oggi google in parte ci condiziona sul piano delle ricerche online, perchè se è vero che Google offre indubbiamente un motore di ricerca superiore alla concorrenza è anche vero che i risultati delle ricerche sono personalizzati, ovvero per una ricerca basata sulle stesse parole chiave Google offre risultati sensibilmente diversi a seconda del computer che si sta utilizzando.
Beh, è vero che sul Tubo la pubblicità c’è, ma non la trovo particolarmente fastidiosa.
Anzi, se ti dovessi dire almeno un prodotto pubblicizzato, adesso non mi viene in mente niente.
Penso che per Google TV sia un rischio che vale la candela… mal che vada fa la fine di Wave 🙂