Ieri sera sono stato alla presentazione a Milano di Microsoft Kinect, presso la boutique di Patrizia Pepe, che ha visto l’affluenza di numerosi ospiti e di un pubblico numeroso anche se non so se fosse tanto per Kinect quanto per Giorgia Surina, guest star della serata insieme a Daniele Bossari giunto un pò più tardi. Detto questo, non ho potuto purtroppo cimentarmi con la console, ma posso esprimere una prima opinione in base a quanto visto.
Kinect è una periferica che si fa notare per dimensioni generose, quasi troppo, ma al di la di questo la prima sensazione è quella che riconosce veramente bene i movimenti del corpo e specialmente quelli delle mani che sono le più sollecitate. L’uso delle mani ad esempio è molto importante nella selezione dei menù, e pur avendo dei menù tutto sommato abbastanza piccoli si riesce davvero molto bene ad effettuare la selezione senza errori; una ‘pecca’ che ho notato è che in alcuni giochi la selezione di alcuni menù richiede lo stazionamento del cursore (e quindi della mano) per 2 o 3 secondi sul pulsante e questa modalità l’ho trovata un pò scomoda.
Il gioco Dance Central mi è sembrato sviluppato molto bene, il fatto di essere intento a scattare le foto non mi ha permesso di stare a guardare nei minimi particolari se e come il gioco riconosce come giusto o sbagliato i movimenti del corpo (specie in caso di più giocatori quando magari ci sono parti del corpo che si sovrappongono), ma l’impressione è buona. Molto bella poi la situazione in cui si può dare sfogo alla fantasia in quei 3 o 4 secondi nei quali Kinect scatta delle foto che verranno mostrate alla fine (vedi foto sotto), questa è una di quelle cose che giocando in gruppo permette ulteriori risate appassionate.
Poi ho potuto vedere Kinect Sports: nel beach volley ad esempio al momento della battuta si ha la netta sensazione che kinect sia perfetto nell’abbinare la palla alla propria mano, e sebbene il gameplay nel suo complesso fosse sempre buono si notano dei momenti di lag dovuti ai movimenti (il giocatore magari compie in ritardo il movimento e il suo avatar per un attimo esegue delle mosse non proprio fluide per recuperare).
L’unico elemento negativo che ho riscontrato attualmente sono gli spazi: kinect richiede spazio, ieri a distanza di circa 2 metri compariva un messaggio che chiedeva di allontanarsi ancora un pochino per ottenere una giocabilità ottimale; se poi si considera che in giochi come Dance Central in cui si può giocare in più persone queste stesse persone sono ancora più arretrate rispetto al personaggio centrale la distanza aumenta non di poco, quindi il mio suggerimento è quello di prendere bene le misure per non rischiare di avere brutte sorprese perchè le case “standard” di oggi a mio avviso hanno spazi interni che ne minano la giocabilità . Un problema simile lo si ha anche con il Wiimote di Nintendo, ma con Kinect si ha l’esigenza di riuscire a captare il movimento del corpo intero e quindi la cosa è più complessa.
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bla bla bla… sei andato lì solo per broccolare Giorgia 🙂