Ci sono veramente una miriade di modi per condividere files, l’ultimo però arriva dal CES 2011 e chiama in causa porte USB e WiFi.
In sostanza la Wireless Media Stick si può considerare come un media center estremamente portatile, ed è provvista di due unità: una da collegare al PC o al disco sui quali risiedono i files da condividere, e l’altra va collegata sul dispositivo che deve mostrare i files. Di base si tratta di un client Samba, ma è la sua compatibilità con i sistemi più diversi a rendere questo dispositivo appetibile: si adatta ad un lettore blu-ray o ad un dock per iPod, ad X-Box o a PS3, è in fase di ufficializzazione un’app per Android che ne estenderebbe la compatibilità a tutti i dispositivi di questa galassia e sono allo studio soluzioni per iOS e BlackBerry.
Il costo di aggirerà intorno ai 120 $.
Direi che ormai per connettere due dispositivi c’è solo l’imbarazzo della scelta.