Un nome che raramente viene associato a periferiche di controllo è quello di Gigabyte, noto costruttore di schede madri, ma se le poche che trapelano sono come il qui presente mouse Aivia M8600 allora ben vengano!
A parte il look estremamente aggressivo da vero gamer, il nuovo M8600 implementa alcune soluzioni che migliora uno di quegli aspetti che mi hanno sempre fatto guardare con sospetto i mouse senza fili: l’autonomia.
Una di queste è un secondo blocco di batterie ricaricabili al litio sempre pronto all’uso: vale a dire che mentre si usa il mouse avremo sempre in ricarica, in un’apposita docking station che fa anche da trasmettitore del segnale per il mouse, un secondo blocco che ci verrà in aiuto nei momenti critici, ovvero quando la lucetta lampeggerà rosso! Con questo stratagemma Gigabyte è riuscita ad annunciare un’autonomia di 100 ore non stop, decisamente oltre le normali sessioni di online gaming. Ma non è tutto, perchè il secondo blocco di batterie sarà inseribile all’interno del mouse in soli 2 secondi grazie ad un sistema ad attacco ultra rapido.
Un’altra funzione molto utile è la GHOST Macro Engine: grazie a questa funzione, e ad una memoria a bordo di 32 KB, sarà infatti possibile impostare delle macro che funzioneranno su qualsiasi computer al quale il mouse si interfaccerà senza la necessità di dover ogni volta perdere tempo a re-impostare il tutto.
Prezzo e disponibilità purtroppo sono ancora ignoti.
Sembra il blocco batteria dei set di avvitatori del Lidl 🙂