Wired Wi-Fi per iOS e Android: a cosa serve?

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Seguo con molto interesse Wired, e la crociata che sta portando avanti quest’anno riguarda sostanzialmente il Wi-Fi, o per meglio dire la mancanza di esso sul suolo Italiano. Da qualche mese ha iniziato un progetto che prevede l’implementazione di Hot Spot gratuiti in giro per l’Italia, e sembra esserci un buon grado di risposta; in contemporanea ha lanciato un’applicazione per iOS prima e Android poi (sperimentazione in corso) grazie alla quale è possibile consultare i punti Wi-Fi più vicini a noi oppure cercarli tramite un’apposita funzione. Come recita il sito stesso:

la mappa è un “work in progress” che cresce anche grazie al tuo contributo. Il database di partenza comprende hotspot, free e a pagamento, forniti dall’associazione Green Geek, ma se ne possono aggiungerne altri che ci sono sfuggiti o sono stati appena creati, sempre mediante l’applicazione, attraverso un menù facile e intuitivo, indicando se si tratta di un segnale gratuito o meno. L’idea è quella di creare un censimento del segnale wireless in continuo aggiornamento.

Tutto questo è lodevole, ma nell’utilizzare l’applicazione tuttavia mi sono sorti forti dubbi riguardo all’effettiva efficacia di questa applicazione. Prima di tutto vorrei puntualizzare il fatto che chi necessita di un hotspot gratuito o a pagamento presumibilmente non dispone di un’offerta internet per il proprio telefono/computer, detto questo quindi:

sbaglio o per poterla usare, ovvero per poter ottenere la lista dei punti wifi, devo obbligatoriamente già essere connesso ad internet? E allora se sono già online, cosa me ne faccio di un accesso Wi-Fi? Magari l’idea è quella di connettersi provvisoriamente per qualche secondo anche se non si dispone di un’offerta internet, giusto il tempo per accedere all’applicazione, consultare i risultati e poi magari scoprire anche che non ci sono accessi Wi-Fi nelle vicinanze?

Non sarebbe tutto più facile se alla funzione “Trova” fosse abbinato un database che si scarica e si aggiorna di volta in volta sul cellulare? Evitando così di dare soldi inutili agli operatori? Inoltre ho visto che hanno collegato l’applicazione ai software di navigazione quindi a maggior ragione una ricerca in tal senso potrebbe portarmi diritto al punto di accesso ad internet senza intoppi!

Dico solo, pensateci… oppure ho sbagliato io ad interpretare lo scopo dell’applicazione?

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