Manca pochissimo ormai, questione di poche ore, al momento in cui la giuria emanerà il verdetto del processo che vede contrapporre Apple a Samsung per la questione legata alla copia di brevetti legati al design dell’iPad e di alcune funzioni dell’iPhone.
Le opinioni su come potrà terminare tutta questa faccenda sembrano contrastanti specie alla luce del fatto che Samsung nelle ultime ore è riuscita ad invalidare una serie di accuse riguardanti la possibile distruzione di prove in virtù del fatto che anche Apple ha seguìto una condotta simile a quella del produttore coreano, e si va da una multa stratosferica al ritiro dei prodotti sul banchi dei nogizi; d’altro canto non si è riusciti nemmeno a trovare un accordo dopo che Tim Cook e Kwon Oh Hyun si sono seduti ad un tavolo per 11 ore così come era stato caldamente consigliato dal giudice Koh.
Nella nottata tra ieri e oggi gli avvocati delle parti hanno quindi proceduto con le arringhe finali, puntanto da una parte (Apple) sulla copia di design e funzioni per un danno presunto di 2.5 miliardi di $ e dall’altra sulla copia di alcune tecnologia legate al 3G ma per un danno molto più modesto di 400 milioni di $.
L’avvocato di Apple ha sostenuto frasi del tipo:
Ci sono voluti 5 anni ad Apple per creare questa rivoluzione (intesa come quella apporta da iPhone nel mondo della telefonia), e 3 mesi a Samsung per copiarla
mentre quello di Samsung ribatteva con tesi del tipo:
Loro (inteso come Apple) sanno così come lo so io e come lo sapete anche voi, che nessuno è confuso quando si tratta di comprare uno smartphone
Le possibili soluzioni sono quindi rischiose per entrambi: se la giuria dovesse dare torto ad Apple, si rischierebbe di dare il via libera alla copia dei suoi prodotti; mentre se a sbagliare è stata Samsung beh, 2.5 miliardi di $ (anche se la sentenza potrebbe ridimensionare la cifra) non sono proprio bruscolini specialmente se poi la si costringesse a ritirare dal mercato qualcuno dei suoi prodotti.
Alla corte spetta quindi un lavoro complesso, in primis per riuscire a fare il punto della situazione e successivamente per determinare e/o quantificare il danno… ma tra poco tutto questo sarà storia, nonchè un bel precedente per le leggi dei brevetti.