Il cybercrimine ha un nuovo nemico, ed è frutto di un’alleanza europea che unirà 40 impiegati a tempo pieno il cui compito sarà quello di co-operare con gli sforzi dei singoli Paesi per contrastare con ogni mezzo i reati operati online. Trattasi in particolare di frodi bancarie e pornografia infantile ma cercherà anche di contrastare il cyber-attivismo che sfocia in attacchi ad infrastrutture pubbliche e private, uno di questi tanto per fare un nome è Anonymous.
Non si tratta di un nuovo corpo di polizia ma di un organo utile per fornire attività di ricerca, coordinamento e consulenza in grado di creare un terreno comune ai diversi Stati su cui operare. Sarà denominato European Cybercrime Centre, e gli verrà attribuita la sigla EC3.