Oggi è ritenuto da molti, se non da tutti, il giorno del possibile rilancio del marchio RIM BlackBerry che negli ultimi mesi ha visto un periodo difficile complice il fatto di non essere stata in grado di stare al passo con i dispositivi touchscreen ed un market appropriato. Rim risponde alla crisi quindi presentando BlackBerry Z10, smartphone con display touchscreen da 4.2″ e risoluzione 1280×768 pixel con una densità di 352 ppi. Il cuore è un processore dual core da 1.5 GHz abbinati a 2 GB di RAM ed una memoria integrata di 16 GB, la fotocamera principale è da 8 megapixel mentre le frontale da 2 megapixel e non mancano NFC ed LTE. BlackBerry Z10 sarà già disponibile da domani negli UK, e a partire da marzo negli USA mentre la disponibilità per il resto del mondo è da comunicare.
Nel progettare lo Z10, BlackBerry non ha voluto direzionarsi verso sistemi operativi già esistenti come Android, ma ha preferito svilupparne uno proprio basato su QNX. Questo le ha permesso oltre ad aumentare il livello di sicurezza del dispositivo, di scegliere anche alcune soluzioni nuove per quanto riguarda la privacy e l’uso delle applicazioni nell’utilizzo promiscuo casa/lavoro. L’azienda potrà infatti decidere quali applicazioni sarà possibile installare, lasciando quindi ampi margini di scelta all’utenza finale a seconda dell’intento che ci si prefigge.
3 sono le sigle che dovremo imparare ad interpretare:
- BlackBerry Flow, che permette lo switch tra le applicazioni aperte tramite determinate gesture;
- BlackBerry Peak, grazie al quale sarà possibile leggere e-mail e messaggi senza lasciare l’applicazione che si sta utilizzando;
- BlackBerry Hub, da cui passa tutto ciò che riguarda la messaggistica di qualsiasi tipo e forma.
Data la natura lavorativa del marchio, non manca l’integrazione con LinkedIn, grazie al quale i propri contatti assumeranno le informazioni presenti sul profilo qualora presente.
Qui di seguito il video di presentazione ed alcune foto.