Nella giornata di ieri Sony ha presentato la nuova console che a partire da fine 2013 arriverà sul mercato: PlayStation 4. A dire il vero Sony ha presentato quello che ne sarà il contorno: vale a dire controller, giochi, utilizzo del cloud ed integrazione con il mondo social ma non ha mostrato una cosa essenziale ovvero la console stessa.
Probabilmente Sony ha deciso (forse giustamente) di giocarsi il tutto e per tutto all’E3 della prossima estate, un appuntamento forse più adatto di uno streaming di inizio anno. Comunque sia molte delle specifiche tecniche sono ormai note e ve le riporto qui di seguito:
- Processore single chip custom che integra una CPU AMD Jaguar con 8 core x86-64 e una GPU Radeon da 1.84 Teraflops
- Memoria 8GB GDDR5
- Hard disk integrato
- Blu-ray 6x con DVD 8x
- USB 3.0
- Gigabit ethernet, 802.11 b/g/n e bluetooth
- HDMI, uscita AV analogica, uscita audio ottica
- Controller dual shock con touchpad capacitivo a due punti, giroscopio a tre assi, speaker mono, porta micro USB, uscita stereo per le cuffie e porta di espansione
- Playstation 4 Eye camera, doppia videocamera da 1280 x 800 con lenti a fuoco fisso f/2.0, 85° di angolo di visione e array di microfoni a quattro canali
I dubbi ancora da sciogliere oltre a quelli legati al design della console sono essenzialmente due: quanto spazio in termini di Giga o Tera avremo sulla console e l’eventuale supporto alla risoluzione 4K. Sony ha anche già precisato che non saranno presenti sistemi di blocco per i giochi usati così come si ventilava qualche settimana fa.
Ora vediamo essenzialmente i due punti chiave della presentazione di ieri: controller e cloud.
Per quanto riguarda il controller di PlayStation 4 sono state fatte numerose modifiche: integra un touchpad, la presa per le cuffie ed il tasto “share” che permette di condividere immagini e videoclip sui social network oltre ad una luce sulla parte frontale che aiuterà a contraddistinguere i joypad e funzionerà in abbinamento ad un sensore per fornire un’esperienza del tipo Kinect.
L’altro tassello è il cloud, ovvero in questo caso il cloud gaming. Sony tramite l’acquisizione di una società esterna ha integrato un servizio grazie al quale sarà possibile provare un gioco via cloud prima ancora di decidere se acquistarlo, e inoltre tale servizio permetterà di giocare anche a vecchi giochi per Playstation 1-2-3.
I giochi saranno giocabili fin da subito, delegando il dowload della parte non interessata a momenti successivi o durante le fasi in cui la console non è utilizzata. Sony vorrebbe anche creare un ambiente nel quale grazie ad una fase di apprendimento si sarà in grado di capire i giochi di proprio interesse e metterli immediatamente disponibili per la prova ed eventuale acquisto successivo. In merito a quest’ultima funzione mi riservo di dire che se si tratta di farmi scaricare GB di dati per giochi a cui non giocherò mai allora non ci siamo in quanto anche quando la console è in stand-by la connessione potrei volerla utilizzare per ben altro.
PS Vita avrà la possibilità di fare da client tramite il quale giocare ai giochi di Playstation 4: la console ovviamente fungerà invece da server. Per fare questo si sfrutterà la normale connessione wi-fi.
Infine durante le sessioni di gioco quando si vorrà sospendere la partita lo si potrà fare in un attimo grazie all’introduzione di una funzione che sospende/iberna la console e manda i dati di gioco in una sorta di RAM subito accessibile nel momento in cui si riprenderà la partita.
In definitiva si tratterà indiscutibilmente di un buon prodotto, sfruttato al meglio se si disporrà anche di altri dispositivi Sony, ma rimaniamo con l’amaro in bocca per non averla vista minimamente. Il prezzo è ancora sconosciuto e tutto dipenderà probabilmente anche dai 2 fattori che citavo prima: capienza hard-disk principalmente e fattore 4K, non indispensabile ma che potrebbe rappresentare una scelta valida nel lungo periodo come fu l’introduzione del lettore blu-ray sulla Playstation 3; certo dal momento che quasi sicuramente vedremo una rivisitazione anche di questa console non ci sarebbe da stupirsi se introducessero il 4K in una fase successiva.