Utilizzo Windows 8 Pro da poco più di 4 mesi ormai, da quando cioè vi spiegai come fare per aggiornare a Windows 8 partendo da un sistema operativo precedente; da allora non posso onestamente che ritenermi soddisfatto di un sistema operativo che eredita la stabilità di Windows 7 e vi aggiunge velocità in avvio ed interfaccia Metro, che a molti forse non piace ma a me di certo non dispiace.
Alcuni avevano profetizzato l’interfaccia Metro come la morte del Windows classico, ma a me onestamente ha da sempre scomodato di più il passaggio del pannello di controllo dal menù classico a quello per categorie, e questo vi fa capire forse che di Metro non occorre averne paura.
Non ho mai cronometrato il tempo di avvio di Windows 7 in quanto mi è sempre sembrato negli standard, ma con Windows 8 posso tranquillamente dire che arrivo alla schermata di login nel giro di 10 secondi circa dal momento dell’accensione. L’interfaccia che ti accoglie in Metro è molto intuitiva e permette di essere personalizzata in modo da dare la giusta importanza a quello che più ci interessa e alle applicazioni che usiamo maggiormente, inoltre sono stati integrati alcuni aspetti che riguardano i social network che permettono di tenere sotto controllo ad esempio facebook con una barra laterale posta sul desktop mentre nel frattempo si fa tutt’altro.
Un aspetto che non mi convince è l’impossibilità di ridimensionare le schermate delle app a piacimento: o si divide il display a metà oppure si va a schermo intero, e io avrei gradito una maggior flessibilità in tal senso.
Per il resto, Windows così come lo uso io e quindi un uso normale senza troppi smanettamenti tra le varie impostazioni, va più che bene: quando si visualizza un documento ci sono delle scorciatoie dedicate alla stampa, e per i video si può decidere ad esempio se utilizzare il classico Windows Media Player (che appunto posso ridimensionare a piacimento) oppure un visualizzatore a tutto schermo integrato poi con i servizi Xbox. Mi sono anche trovato molto meglio per condividere i contenuti multimediali sulla rete di casa in quanto semplicemente condividendo delle cartelle da gestione risorse tramite un dispositivo esterno riesco a vedere i vari file e cartelle mentre quando utilizzavo Windows 7 il tutto veniva gestito da Windows Media Player e nell’ultimo periodo avevo problemi nel sincronizzare i contenuti.
Fino ad ora non ho avuto alcun tipo di problema con la applicazioni, che sembrano girare tranquillamente, nè tanto meno con l’hardware in quanto tutte le perifireche vengono riconosciute.
Utilizzo delle tiles
L’utilizzo delle tiles dell’interfaccia Metro la trovo veramente utile ed assolve un duplice scopo: per prima cosa serve ad avviare le applicazioni tradizionali, come dicevo dando maggior visibilità a quelle più importanti mentre fino a Windows 7 venivano trattate tutte allo stesso modo; in secondo luogo invece le tiles sono importanti per creare delle scorciatoie tramite l’uso delle app disponibili nel market, faccio un esempio: per vedere dei trailer fino a Windows 7 la strada più comune era avviare il browser e poi cercare il bookmark del sito che poteva essere messo in evidenza nella barra dei preferiti oppure bisognava andare a pescarlo all’interno di un menù da orticaria (si perchè non avete ancora visto forse la mia lista di bookmarks), in Windows 8 invece mi è bastato installare l’app di Coming Soon (o affini) e praticamente con 1 solo click mi ritrovo già di fronte alla lista degli ultimi trailer… questo è decisamente un netto passo in avanti per l’umanità! O se non lo è per l’umanità lo è decisamente per me.
Ovviamente le tiles sono state pensate in origine per quei PC o tablet che supportano il touchscreen, ma anche con il mouse credo non ci siano grossi problemi a gestire il tutto.
Un app store che non decolla
C’è una cosa che però fatico a comprendere, ed è il motivo per cui ci sono ancora pochissime applicazioni disponibili nel windows store. Questo è a mio avviso il motivo reale per cui Windows 8 non sta avendo il successo che merita, perchè non sfrutta l’introduzione dei touchscreen anche sui notebook o semplicemente perchè manca la volontà da parte degli sviluppatori di credere nel progetto. Va detto che anche di Android a distanza di 1 anno dalla sua introduzione lo davano già per fallito e ora le cose sembrano stare ben diversamente, quindi reputo prematuro tirare le somme su Windows 8 che è in commercio da anche meno.
In questo caso però le applicazioni sono veramente ridotte all’osso, occorre quindi un piano incentivante.
La calcolatrice e i falsi allarmi
Girando per i siti poi mi sono spesso imbattuto in alcune domani deliranti con risposte ancora più idiote come quella in cui si affermava che in Windows 8 non è presente la calcolatrice. C’è, basta solo cercarla o aprire gli occhi.
Alcuni consigli su Windows 8
Alcuni dei consigli seguenti sembreranno ovvi, altri sono sicuro che lo saranno un po’ meno.
- Se dalla “Start Screen” inizi a digitare si attiva automaticamente la ricerca tra le voci di menu (la stessa cosa vale anche per alcune applicazioni come lo “Store”)
- Se sei sulla “Lock Screen” invece per visualizzare la schermata di login non serve necessariamente tirar su l’immagine di lock con il mouse, basta semplicemente premere un qualsiasi tasto ed automaticamente il login viene visualizzato.
- Per cambiare o disconnettere l’utente corrente, dalla start screen basta cliccare sull’immagine dell’utente loggato.
- Per accedere alle impostazioni delle app installate basta visualizzare la Charm Bar (quella di destra) e cliccare su“Impostazioni”; l’area impostazioni cambia a seconda del contesto in cui essa viene richiamata quindi se sono su un’applicazione e clicco su “Impostazioni” allora mi ritroverò le impostazioni dell’applicazione aperta.
- Su Windows 8 di default è stata disabilitata la richiesta di conferma quando di cancella un file…sono quelle cose che percepisci ma di cui non ti accorgi subito. Se voleste riattivarla potete farlo dalle proprietà del “Cestino”.
- Per chi ha 2 monitor, la taskbar introduce delle utili opzioni per la gestione del “Dual Screen“.
- Finalmente c’è la possibilità di montare le immagini ISO senza dover ricorrere ad altri software (e tanti saluti a Daemon Tools).
Ci sono poi tutta una serie di scorciatoie da tastiera, che vedremo in maniera più approfondita in uno nei prossimi articoli.
Conclusioni
In definitiva, Windows 8 lo reputo un ottimo sistema operativo che consiglio a tutti, ma con maggior vigore ad utenti magari “nuovi” o alle prime armi che non hanno preconcetti nell’utilizzo di Windows e che troverebbero solo giovamento dall’uso delle tiles. Ci voleva una rottura degli schemi, per rilanciare i consumi (che per il momento non sembrano essere premiati) e unificare ambienti diversi come desktop, notebook, tablet e smartphone almeno nell’esperienza d’uso. Il risultato che ne è scaturito è sicuramente qualcosa di nuovo: sta a noi cercare di abbandonare certi dogmi e sta a Microsoft cercare di convincerci a farlo, e con me ci è riuscita.