Sempre più dispositivi adottano una tecnologia che permette di ricaricare senza cavi il proprio cellulare semplicemente appoggiandolo su una base speciale pensata per lo scopo. Come di consueto però quando si parla di nuovi standard non c’è mai un’unica soluzione condivisa tra produttori e operatori del mercato, e nel particolare si è vista la contrapposizione tra Qi e Power Matter Alliance.
Qi ha sempre fatto affidamento sulla partecipazione di produttori come Samsung, HTC, LG , Huawei, Motorola, Sony e soprattutto Nokia.
La Power Matter Alliance invece ha sempre avuto l’appoggio di Google, degli operatori telefonici e non ultimo l’apporto di un’azienda chiamata PowerKiss che dal 2010 ha iniziato ad installare presso stazioni, catene fastfood e Hotel le sue basi per la ricarica wireless.
C’è poi una terza soluzione che è quella di A4WP, promossa da Powermat e Qualcomm, ma che non sembra aver mai attecchito più di tanto.
Ovviamente la filosofia di base è ben diversa, perchè mentre nel primo caso si parla solitamente di ricarica domestica, nel secondo invece si attua una visione più ampia e forse anche più intelligente se si desidera che uno standard decolli.
Questa era la situazione fino ad oggi, perchè da oggi le cose potrebbero cambiare dal momento che Samsung, HTC ed LG hanno dichiarato di voler dare supporto anche allo standard promosso dalla Power Matter Alliance.
Per il momento non significa un cambio radicale nell’implementazione di queste tecnologie sugli smartphone perchè basta pensare che Samsung attualmente rende compatibili i propri smartphone con tutte e 3 le soluzioni anche se magari lo fa attraverso l’introduzione di back-cover opzionali pensate su misura, ma è indiscutibilmente un segnale che potrebbe smuovere ben più di qualche acqua.