Poi non dite che non ve l’avevo detto: sognatevi l’iPhone economico, che è solo ed unicamente un nostro desiderio. Apple ha finalmente tolto i veli in merito al keynote tenutosi il 10 settembre in un’atmosfera alquanto ristretta: troppo ristretta. Non appena ho visto le dimensioni ridotte della sala e del palco ho subito pensato che l’unico elemento di discussione oltre al consueto gongolarsi con le statistiche di quanto sono bravi e qualche screen di iOS7 sarebbe stato iPhone.
Anche questa volta i rumors hanno in via anticipata svelato quasi tutto quello che c’era da sapere. iPhone 5 scomparirà dal mercato lasciando il posto a 2 suoi eredi:
- iPhone 5C, ovvero un iPhone 5 con scocca in plastica colorata che ricorda molto i primi Nokia Lumia ed una batteria leggermente più capiente. Dell’iPhone 5C veramente non c’è nient’altro da dire perchè di nuovo praticamente non ha nulla. I colori sono verde, bianco, blu, rosa e giallo.
- iPhone 5S, ovvero l’iPhone per eccellenza. Quello vero, con scocca in alluminio, equipaggiato del nuovo processore A7 a 64 bit affiancato dal motion coprocessor M7 che integra e gestisce accelerometro, giroscopio, bussola e vari altri sensori. La fotocamera è sempre una 8 megapixel ma con un’ottica migliore a 5 lenti ed apertura F2.2. Viene introdotto inoltre il doppio flash “true tone” che fa in modo che 1 emetta una luce calda e l’altro una luce fredda, lasciando poi al software la possibilità di combinare la temperatura colore per ottenere un migliore risultato. Sempre la fotocamera è stata migliorata in modo da permettere uno scatto multiplo con libertà di scelta su quale frame tenere e lo slow motion grazie al quale sarà possibile fare video a 120 fps con risoluzione 720p. La grande novità però è stata quella che io ho definito come l’ “accessorio del bimbominchia”, ovvero il sensore di rilevamento dell’impronta digitale, noto come TouchID. Questo sensore ci permetterà di sbloccare il telefono semplicemente appoggiando il dito oppure ci eviterà di immettere tutte le volte la password per il download delle app.
Ora, senza voler troppo sottovalutare il TouchID il quale è senza dubbio novità gradita ma se ne sarebbe potuto benissimo fare a meno, l’altra grossa vera novità è il supporto ai 64 bit verso il quale però in molti sollevano giustamente dubbi sull’effettiva sfruttabilità. Ben venga anche questo sia chiaro e da qualche parte bisogna pur cominciare, ma se dobbiamo valutare iPhone 5S per quello che porta di nuovo nel reale utilizzo del telefono allora dobbiamo rivolgerci verso il comprato fotografico e qui la concorrenza è ben più che agguerrita.
Ciò non toglie che trattandosi di iPhone stiamo parlando di uno dei migliori smartphone in circolazione nonchè uno dei più affidabili e semplici da utilizzare (ed è questa la ragione del suo successo al di sopra di tutto), ma la mia sensazione è quella che Apple da un paio di anni a questa parte abbia perso la sua capacità di stupire, quella sorta di magia che spero non sia morta insieme a Steve Jobs.
Un’altro elemento che mette Apple in cattiva luce è la sua testardaggine nel non volere introdurre il supporto all’NFC, i cui prodotti compatibili sono sempre di più ma non si capisce per quale motivo lo si ritenga un fattore di secondo piano privilegiando invece elementi quali il lettore di impronte. A dire il vero Apple sembra aver iniziato una strada alternativa che include il supporto ad iBeacon in iOS7, il quale grazie a Bluetooth 4.0 simula le funzionalità dei dispositivi NFC ma senza la necessità del contatto; questo però non lo rende in alcun modo compatibili con gli accessori NFC.
iPhone 5C e iPhone 5S in Italia
Sebbene in America e pochi altri Paesi i due terminali saranno ordinabili già dalla prossima settimana, l’Italia rientra tra quelli che invece dovranno attendere fino a dicembre e sebbene ancora non si sanno i prezzi ufficiali per l’acquisto svincolato da contratto una cosa è sicura: dice “ciao ciao” a buona parte della vostra tredicesima!
iOS7 in Italia
La vera novità, più attesa probabilmente dello stesso iPhone 5S, è iOS7. Apple ha ufficializzato il suo arrivo a livello globale per il 18 settembre e sarà disponibile per iPhone dal modello 4 in su, e iPad (dall’iPad 2 in su). I modelli più arretrati che tuttavia pur essendo aggiornabili non disporranno di alcune features.