Molti l’hanno descritta come un’unione e altri come una fusione, ma un’operazione per la quale a un partner rimane l’85% (Rhone Capital, che controlla Marcopolo) e all’altro Dixons Retail (che controlla Unieuro) solo il 15% non posso che descriverla come una “abbuffata” da parte del più grosso.
L’operazione porterà il nuovo gruppo a detenere ben 173 punti vendita sparsi per tutta Italia, oltre alla massiccia presenza del canale online. Non è ancora chiaro se verrà proposto un nuovo brand ma ne dubito, l’ipotesi più plausibile mi sembra la continuità del marchio Marcopolo che negli ultimi anni, opinione personale, sta facendo molto meglio di tanti altri ed ha un canale di vendita più flessibile alle esigenze dei consumatori.
L’operazione, attualmente in fase di controllo da parte dell’antitrust, si concluderà nel giro di qualche settimana.