Sono passati ormai due anni da quando Lytro presentò il primo modello di una fotocamera del tutto diversa da quanto mai visto sul mercato. La prima Lytro era si avveniristica ma si capiva che si trattava di un modello troppo semplice per poter essere presa in considerazione a livello professionale ma anche solo personale.
Con Lytro Illum però le cose cambiano.
Lytro sviluppa fotocamere che sono in grado di acquisire un gran numero di informazioni sull’ambiente che inquadrano in modo tale che poi in post produzione possiamo tranquillamente mettere a fuoco qualsiasi elemento presente sulla scena.
E’ un po’ quello che stanno cercando di fare le fotocamere presenti sui più recenti smartphone, solo che questi fanno ancora le foto classiche in 2D e poi un software fa il resto, con Lytro invece la cosa non è così banale. Lytro è in grado di catturare tutta la luce che filtra attraverso il suo sistema di microlenti elaborando una sorta di ambiente 3D che gli permette di ottenere foto più realistiche quando poi si va a zoomare ciò che ci interessa.
La nuova Lytro Illum, in vendita a partire da luglio 2014 ad un prezzo di circa 1600 dollari, è equipaggiata di un processore Qualcomm Snapdragon serie 800, dispone di un display touchscreen da 4″ ed uno zoom che va da 30 a 250mm equivalenti mentreha un’apertura focale fissa f/2.0.
E’ chiaramente una fotocamera rivolta almeno per ora ad un uso professionale, ma a mio modo di vedere potrebbe dare una forte scossa al mercato come fece GoPro con le camcorder, a patto però che in futuro i modelli successivi raggiungano un prezzo più accessibile.