Ancora una volta andiamo a vedere i films che mi sono visto in settimana: un mix perfetto di godimento, risate e vomito.
Guardiani della Galassia
Il lungo ritardo nella visione di questo film mi ha portato alla versione del film in Blu-Ray, qualità che si nota tutta specialmente nelle scene in cui vengono mostrate le astronavi e le ambientazioni in generale nello spazio. Le navi spaziali sono veramente belle da vedersi e alcune scene con Star-Lord ti fanno rimanere estasiato.
Il film mi è piaciuto per la carismaticità dei personaggi protagonisti che sono tutto fuorchè ordinari. La narrazione invece l’ho trovata lacunosa in quanto lascia allo spettatore il ruolo di interpretare il carattere di alcuni personaggi fondamentali come ad esempio Gamora e fin dal principio da significato a cose che in realtà, almeno per questo primo film, non ce l’hanno.
Ho apprezzato in maniera particolare l’inserimento di svariati easter eggs, frutto anche della presenza del collezionista che poi è già apparso nel finale di Thor: The Dark World. Howard il papero e Alf l’alieno nonchè la presenza stessa di Stan Lee sono solo alcuni dei tanti.
Tanto bello il film, quanto scarsi i contenuti speciali del Blu-Ray. Davvero, potevano non metterli che probabilmente non se ne sarebbe accorto nessuno. Le scene “errore” sono solitamente quelle che ti strappano una risata e qui al massimo ti fa pensare a “e sticazzi?” in più in quello dove mostrano le scene tagliate con il commento del regista ti fa capire che hanno veramente toppato ad eliminarne alcune.
Il procuratore
Mi sento in totale accordo con la massa di commenti che ho trovato online quando dicono: ma che film di m****!
Facendo un passo indietro vi dico un attimo da chi è composto il cast: Michael Fassbender (il Magneto da giovane per intendersi), Penelope Cruz e suo marito nella vita reale Javier Bardem, Brad Pitt, Cameron Diaz, Natalie Dorner, Dean Norris. Tutto questo cast ha la regia di Ridley Scott.
Citato il cast do’ anche una mia toeria: il film ha subito pesanti ripercussioni per la morte suicida del fratello del regista, non posso pensare altrimenti di un film carico di frasi effetto ma completamente privo di senso.
Attenzione: spoiler in arrivo
La storia ruota intorno ad un commercio di una singola partita di droga, ma il problema è che molti dei personaggi non si capisce che ruolo abbiano come non si capisce nemmeno il titolo del film: il procuratore…ma chi è? Fassbender? Quello che per tutto il film chiamano “L’avvocato”? Brad Pitt? ma che ruolo ha Brad Pitt in tutto ciò a parte fare la parte del figo che la sa lunga?
Ma i soldi chi li aveva alla fine? Fassbender sembra proprio di no, e sembra che a questo punto li avesse Brad Pitt dato che viene derubato sul finale. Ma allora Fassbender che cavolo di affare voleva fare se non aveva i soldi e non era mai al corrente di niente? Bah…
Inoltre capisco solo dalla pagina di Wikipedia che Dean Norris fa la parte del compratore: quello che in una fugace apparizione controlla il carico e sembra essere il primo arrivato in un commercio di droga con il Messico è il compratore.
Ma poi vogliamo parlare di Cameron Diaz? ma perchè hai fatto tutto ciò? Ti puzza la vita o semplicemente ti stava sulle balle Brad Pitt? In più dopo aver elargito morte per niente ti lamenti di non poter più vedere il tuo cazzo di Leopardo che caccia conigli…
Va beh, se non hai visto questo film non guardarlo, se invece l’hai visto e ci hai capito qualcosa per favore…commenta l’articolo.
Lucy
Ecco, passata la fase vomito parliamo di Lucy, un film dove altri due attori: Scarlett Johansson e Morgan Freeman sono stati chiamati in causa inutilmente.
La trama è roba già vista in passato con Bradley Cooper: cosa succede se di colpo l’utilizzo del mio cervello passa dal 10% al 100%.
Va beh… tralasciando il fatto che ad un corriere di droga che trasporta il carico in pancia a seguito di un intervento chirurgico l’ultima cosa da fare è forse prenderlo a calci proprio in pancia… va detto che il film, anche questo, è una boiata pazzesca!
Non tanto per la storia dell’aumento delle capacità fino a livelli innaturali, ma più perchè c’è una banda di asiatici che ti rincorre in giro per il mondo vestita in smoking e con il bazooka in mano! Il film di per se sarebbe potuto essere anche gradevole se ad un certo punto Taipei fosse stata messa da parte, inoltre si nota molto anche la regia francese, qui affidata a Luc Besson: non voglio dire che il film segue certi stereotipi ma… si li segue.
Anche questo quindi, è un film che ti puoi tranquillamente risparmiare.
Notte al museo 3
E’ finalmente arrivata la parte delle risate! Notte al museo 3 non tradisce le aspettative e regala attimi di divertimento. Certo, ancora una volta l’apporto di Owen Wilson e Steve Coogan nei panni delle piccole statuine si sente in maniera indiscutibile tanto da regalare le scene migliori del film, ma nel complesso è sempre gradevole vedere questo mix di culture e civiltà prendere vita. Inoltre, e questo non è poco, Notte al museo 3 è uno degli ultimi film recitati da Robin Williams, scomparso a metà 2014 e a cui il film viene in parte dedicato nei titoli di coda.
Assolutamente da guardare, se i due precedenti ti sono piaciuti questo sicuramente non mancherà di farlo.