Con Moto G4 Lenovo offre uno smartphone con un buon equilibrio tra prestazioni e qualità fotografica, e oggi lo vediamo in maniera approfondita nella recensione
La prima cosa che colpisce quando si impugna Moto G4 è la generosità del display: può uno smartphone da 250 Euro offrire un display così grande e anche altro? Andiamolo a scoprire nella recensione.
Design
La linea è decisamente pulita e mette in risalto il suo ampio display ed il tasto di accensione con zigrinatura. La retro cover dall’aspetto “tecnico” è gradevole, offre un minimo di grip aggiuntivo e l’infossatura in corrispondenza del logo lo aumenta ulteriormente. Però è un design che richiama tempi passati: nonostante il profilo in metallo la sensazione è di uno smartphone poco premium, ciò nonostante non va sottovalutata la bontà del prodotto.
Oltre al telefono segnalo un cavo di ricarica vecchio tipo: ovvero il cavo usb è collegato direttamente al caricatore pertanto non può essere utilizzato come cavo dati. Ingegnosa invece è la parte relativa al connettore micro USB che presenta un’infossatura grazie alla quale si capisce al volo il verso giusto dello spinotto: ideale per chi come me detesta il formato micro USB.
Display
Il display da 5.5″ è ampio, con una buona ma non ottimale riproduzione dei colori anche se il trattamento oleofobico è migliorabile: tradotto significa che le impronte mostrano un po’ di persistenza.
Buona la visibilità, anche sotto il sole, e la possibilità di leggere le notifiche che ci vengono mostrate grazie all’interfaccia non appena muoviamo il dispositivo.
Prestazioni
Moto G4 è uno smartphone piuttosto fluido nell’utilizzo quotidiano che si comporta discretamente bene anche nei giochi. Certo nei momenti più intensi o con parecchie applicazioni in background mostra qualche incertezza ma il processore Snapdragon 617 di cui è equipaggiato è veloce a sufficienza per tener testa alle situazioni più comuni.
Qualità audio
Un unico speaker che fa tutto: capsula, vivavoce nonchè speaker per la musica. L’audio è buono in generale se non in un ambito particolare: in conversazione; qui infatti avrei voluto sentire un audio più pulito.
Autonomia
Con una batteria da 3.000 mAh Moto G4 riesce a garantire con un utilizzo non troppo intenso la giornata di utilizzo. Il punto debole è la fotocamera che se usata con una certa continuità inizia a scaldare e l’autonomia ne risente.
Specifiche tecniche Lenovo Moto G4
- Sistema operativo: Android™ 6.0.1, Marshmallow
- Processore: Qualcomm® Snapdragon™ 617 fino a 1,5 GHz con GPU Adreno 405 da 550 MHz
- Memoria (RAM) 2 GB
- Memoria (ROM) 16 GB / 32 GB / 64 GB interni e supporto di una scheda microSD con capacità fino a 128 GB
- Peso 155 g
- Display 5.5″ Full HD 1080p (1920 x 1080) 401 ppi
- Batteria con autonomia di una giornata intera (3000 mAh)
TurboPower™ per un massimo di 6 ore di autonomia in 15 minuti di ricarica¹ - Protezione dall’acqua Nanorivestimento idrorepellente
- Dual SIM: Micro-SIM, nano-SIM con adattatore in dotazione
- Fotocamera posteriore 13 MP con messa a fuoco automatica laser, apertura ƒ/2,0 e doppio flash LED con bilanciamento del colore
- Fotocamera anteriore 5 MP con apertura ƒ/2,2 e obiettivo grandangolare
- Bluetooth versione 4.1 LE
- Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac (2,4 GHz + 5 GHz)
- Altoparlante anteriore 2 microfoni
- Registrazione video 1080p (30 fps)
Fotocamera Moto G4
La fotocamera di Moto G4 è uno degli aspetti maggiormente curati: nonostante il surriscaldamento citato prima e nonostante il software che la gestisce sia eccessivamente semplice (troppo Android Stock), le foto scattate con Moto G4 danno soddisfazione in diverse condizioni di utilizzo e il sistema di messa a fuoco funziona a dovere, cosa non sempre semplice da ottenere in smartphone che hanno uno street price che si aggira intorno ai 200 Euro.
Buona la modalità HDR, che sebbene non sia così incisiva come in altri telefoni è tutto sommato veloce nello scatto.
Qui sotto trovi diverse immagini test e comparative che riguardano la modalità HDR nonchè il demo video registrato in FULL HD a 30 FPS.
Confronto foto Moto G4 HDR ON (a sinistra) e HDR OFF
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