Ad un giorno dall’evento che Google ha in programma domani sera, proviamo a capire perchè potrebbe essere il più importante degli ultimi 8 anni
Tutto sembra confermare che l’evento di domani potrebbe essere ricordato come un nuovo inizio per quanto riguarda Google e Android nello specifico.
Le notizie più attese riguardano il nuovo smartphone Pixel, recentemente svelato in maniera involontaria, il primo realizzato interamente da Google e che dovrebbe portare anche alcune novità a livello software come il lifting alle icone (da quadrate a tonde) e l’accesso al drawler con uno swipe verso l’alto.
C’è poi la possibilità che venga presentato un nuovo Chromecast compatibile con il 4K ma che pare possa allontanarsi di prezzo dal precedente, si ipotizza infatti 69$.
DayDream inoltre potrebbe venire ufficialmente presentato insieme con l’introduzione di un nuovo visore, una sorta di successore di Google Cardboard.
Ma poi arriva Google Andromeda
Ma la vera novità, di cui si è saputo qualcosa solo circa 1 settimana fa grazie ad un tweet del vice presidente della divisione software, è l’arrivo di Andromeda: la fusione di Android e Chrome OS che potrebbe dare una spinta in avanti ai computer a marchio Google, fino ad ora rimasti sempre in ombra.
Google Home, maggiordomo potenziato
Tempo fa infine Google aveva presentato Google Home, un prodotto sulla carta molto simile ad Amazon Echo. Sebbene la notizia è recentissima, sembra comunque che Google Home potrebbe essere la vera sorpresa dell’evento: secondo notizie recentissime pare che Google abbia riunito in gran segreto 50 importanti produttori audio per mostrare quali siano le potenzialità di Google Home, resta quindi da capire se le sue funzionalità verranno ampliate rispetto a quanto si era visto a giugno.