Ormai non c’è alcun dubbio in questo 2018 una delle aziende di cui si parla maggiormente è lei: Xiaomi, che con il Mi 8 Explorer ha davvero stupito tutti
Oltre alla Mi Band 3 Xiaomi ha da poco presentato il nuovo smartphone Mi 8 basato su processore Snapdragon 845 e scheda grafica Adreno 630.
Ma ad attirare l’attenzione è una variante di questo smartphone denominata appunto Xiaomi Mi 8 Explorer Edition che attira a se tutti gli sguardi grazie alla sua scocca trasparente capace di rivelare i componenti elettronici presenti al di sotto.
Un tentativo simile a questo era già stato fatto in passato da HTC con il modello U11+.
Ma le sorprese non finiscono qui perchè Mi 8 Explorer integra anche un sensore di impronte digitali sotto al display che per la prima volta non ha un impatto esagerato sul consumo della batteria. Per riuscirci hanno studiato un sistema tramite il quale prima l’utente appoggia il dito e crea una “pressione” sul display e solo dopo si attiva il riconoscimento.
Questo crea un piccolo “lag” rispetto al lettore di impronte tradizionale tuttavia trascurabile se ci permette di riaverlo sulla parte frontale.
Per sopperire però a questa minima imperfezione Xiaomi ha pensato di migliorare il riconoscimento del volto con un sistema che lavora in maniera molto simile al FaceID di Apple, talmente simile che in Cina tale sistema si chiama appunto … FaceID, ma che da noi arriverà sotto le mentite spoglie di “3D face unlock”.
Il riconoscimento infatti avviene effettuando una scansione 3D che non si basa su dei “punti” ma su veri e propri pattern che permettono di delineare in maniera ancor più precisa il volto del proprietario rendendo l’operazione a prova di foto, o di qualsiasi altro tentativo di truffa.
Mi 8 Explorer sarà commercializzato nella variante 128 GB con 8 GB di RAM ad un prezzo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 495 Euro.