Ready Player One è un film dove la passione per gli anni 80 si mescola ai videogames di oggi
Ready Player One è un film diretto da Steven Spielberg ed ispirato al romanzo da cui ne trae il nome scritto da Ernest Cline.
In un futuro non troppo lontano la qualità della vita è al collasso e le persone si sono accontentate di vivere in baraccopoli sviluppate in verticale. L’unica via di fuga passa per occhiali e tute per la realtà virtuale che permettono di immergersi in mondi tutto nuovi esattamente come in un videogame contemporaneo dove i meccanismi di ricompensa si basano sul talento e sul tempo che si passa all’interno di Oasis.
Quello che però vedremo all’interno del film sono alcuni ragazzi che cercheranno di competere all’interno di una serie di 3 giochi vincendo i quali avranno la possibilità di raccogliere un’importante eredità.
Tutto il film è impegnato nello spiegare a parole concetti attuali che alle generazioni più recenti appaiono ovvie, e nel mentre assistiamo a centinaia di comparse e citazioni davvero difficili da cogliere in toto ma che sono un omaggio ad un’intera cultura: si mescolano così passato e futuro in maniera impeccabile in un mondo che preferisce il virtuale al reale.
Sul finire non mancherà il tempo per una morale, che alla luce della trama del film appare quasi ovvia, ma che ancora una volta fornirà qualche spunto di riflessione.
Player Number One è un film bello, avvincente, e fatto su misura per un Nerd che in alcune scene non potrà che esultare all’apparire di alcuni personaggi.