
In un momento di flessione del mercato in cui le vendite degli iPhone non vanno come sperato, Apple decide di rivoluzionare il suo business passando dall’essere un produttore hardware ad un fornitore di servizi
Apple ieri ha presentato molto più di quanto era lecito aspettarsi, andando a colpire molti settori che ci toccano nella vita quotidiana: notizie, tv, contenuti in stream e giochi.
Ogni servizio seguirà una sua strada separata, ed anche un abbonamento separato, ma da inizio ad una nuova era per Apple composta non più da dispositivi hardware quanto mai da servizi e contenuti.
APPLE NEWS+

Ne abbiamo parlato in un articolo a parte, ma Apple News+ rappresenta una delle novità più interessanti perchè permette a chi legge molte riviste di averle comodamente sempre a portata di mano
APPLE TV CHANNELS

I Channels invece sono una delle novità che in Italia dubito desterà particolare interesse: ci sarà la possibilità di iscriversi ai singoli canali per vederli in diretta tramite i sistemi supportati ma sicuramente per come siamo abituati noi il servizio di Apple TV+ sarà quello più appetibile.
L’unico elemento atipico, almeno per noi, sarà quello di vedere presente Amazon Prime Video, una sorta di scambio per poter avere poi TV+ sulla Fire TV.
APPLE TV+
Quello che doveva essere il fulcro della presentazione si è rivelato essere uno dei tanti annunci. Apple TV+ è il concorrente diretto di Netflix e Amazon Prime Video ai quali si aggiungerà il servizio di Disney a fine anno.
Non c’è molto da dire in realtà se non che Apple, come hanno fatto anche gli altri, punta molto sull’investimento diretto per la creazione di contenuti originali.
Grandi nomi coinvolti (Spielberg e J.J. Abrams solo per citarne un paio), ma per esprimere un giudizio bisognerà poterlo valutare una volta che arriverà anche in Italia per capire l’ampiezza del catalogo.
Apple ha investito nel 2018 quasi 1 miliardo di dollari nella creazione di contenuti che può sembrare tanto ma tale valore va messo in scala, e considerato che Netflix invece ne ha spesi ben 8.
Il servizio arriverà il prossimo autunno, sarà incorporato in Apple TV ma la sua fruizione sarà resa disponibile anche su dispositivi come Fire TV di Amazon.
Ancora non si hanno dettagli però in merito al prezzo, anche se non ci si aspettano grosse sorprese viste le alternative già operanti sul mercato.
APPLE ARCADE

Che dire, nulla di eclatante se non la possibilità di disporre di un catalogo di giochi all’interno del quale non troveremo alcuna pubblicità, è questo forse il vero valore aggiunto di Apple Arcade. Il prezzo dell’abbonamento però verrà svelato a fine anno.
Tanti servizi, ma anche tanti abbonamenti: possibilmente da pagare con la nuova carta di credito Apple
Apple ha svelato le sue carte, ma se è vero che da una parte questo ecosistema porta un risparmio verso chi è ancora molto legato al supporto fisico / cartaceo, è anche vero che per fruire appieno di tutti questi servizi bisognerà sottostare alla sottoscrizione di più abbonamenti, e l’ammontare della spesa ancora non è chiara.
Quello che conta, è che nel comprare i suoi servizi, lo potrete fare con la sua nuova carta di credito. L’America ama le carte di credito al punto da fondare la sua economia sul credit score, e allora dopo Amazon anche lei avrà la sua Apple Card, con un sistema di cashback che varia a seconda di cosa si compra.
