giovedì, 21 Novembre 2024
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[Guida] eSIM: cosa sono e come funzionano

Dopo la presentazione dei nuovi iPhone e a pochi giorni dalla commercializzazione del nuovo Motorola RAZR forse qualcosa si è mosso e il mercato delle eSIM è pronto a decollare.

Prima di lanciarsi all’acquisto però occorre sapere cosa sono le eSIM e come funzionano.

Cosa è una eSIM?

Altrimenti nota come embedded-SIM, la eSIM è sostanzialmente una SIM che manca del suo requisito fondamentale ovvero il chip che per anni siamo stati abituati a trasferire da un telefono all’altro. Tale chip infatti sarà incorporato (da qui il termine embedded) nello smartphone al quale andrà abbinato il numero telefonico rilasciato dall’operatore.

Perchè ci hanno messo tanto ad arrivare?

Sebbene sia una tecnologia ormai rodata, in Italia il mercato delle eSIM non ha mai preso piede perchè non sono mai state introdotte dagli operatori telefonici.

Il motivo principale sembra essere il fatto che gli operatori temono che con l’avanzare del mercato delle eSIM verrà meno il profitto sulla vendita della classica SIM che solitamente è venduta ad un costo esorbitante di circa 10 euro.

Non si tratta di un problema solo italiano, in quanto anche all’estero ci sono Paesi che si sono comportati in maniera del tutto simile, ma è anche vero che esistono Nazioni dove il mercato delle eSIM è già ormai ben radicato.

Quali sono i telefoni o dispositivi sono compatibili?

Per il momento non sono molti i dispositivi compatibili: iPhone 11 integra una SIM normale con la possibilità di abbinare una eSIM aggiuntiva mentre il primo smartphone che punterà unicamente sulle eSIM sarà il Motorola RAZR 2019. Ci sono poi altre tipologie di dispositivi compatibili, come gli smartwatch.

L’anno 2020 potrebbe rappresentare un punto di svolta per il mercato se anche Samsung, Huawei ecc. dovessero abbracciare il sistema.

Quali sono i reali vantaggio di una eSIM?

I vantaggi sono molteplici e non di poco conto. Avere uno smartphone compatibile significa che è possibile abbinare al telefono più numeri che però è possibile utilizzare solo uno alla volta.

Inoltre non c’è più il passaggio fisico della SIM che sebbene nel periodo di transizione potrebbe esser visto come un difetto (ipotizziamo di avere uno smartphone con eSIM ma per emergenza dobbiamo utilizzare uno smartphone più vecchio che non prevede l’eSIM), in ottica futura faciliterà molto non solo il passaggio da un telefono all’altro ma anche da un operatore all’altro.

Infine c’è un altro vantaggio che è quello dello sdoppiamento del numero: immaginiamo di avere uno smartphone con SIM, sarà possibile chiedere all’operatore una eSIM per il nostro orologio che funzioni sullo stesso numero del telefono.

Come si attivano?

Ovviamente si parte dalla richiesta all’operatore, il quale rilascerà un supporto recante un codice QR. La sensazione è che tale operazione almeno inizialmente assomiglierà molto all’attuale richiesta di una SIM, ma per via della mancanza del supporto fisico è possibile che in futuro avvenga tutto via e-mail.

Tale operazione non sarà tuttavia priva di costi: al momento si parla di 10 Euro per la richiesta di una eSIM nuova e 15 Euro per il passaggio da SIM a eSIM. Quindi sostanzialmente avrà lo stesso costo di una SIM normale.

Dall’apposito menù del cellulare si andrà a scansionare il codice QR e automaticamente verrà registrata la nuova numerazione.

Un aspetto importante in questa fase riguarda il fatto che lo smartphone dovrà essere connesso ad internet, tramite WiFi o tramite la SIM fisica già inserita nello smartphone.

Se quindi noi vogliamo andare ad abbinare una eSIM su un cellulare appena acquistato, dovremo preoccuparci di fare in modo che questo sia connesso.

Un mio consiglio: al momento sembra che gli operatori potrebbero rilasciare il codice QR su una tessera molto simile a quella che oggi accoglie le SIM; dal momento che di solito la SIM resta sempre con noi ma la tessera su cui troviamo PIN e PUK spesso ci dimentichiamo dove sia vi consiglio una volta ricevuto il codice QR di salvarlo/fotografarlo su qualche cloud (dropbox tanto per dirne uno) in modo da poterlo avere sempre con noi qualcosa ci servisse trasferire il numero quando si è lontani da casa.

Come funziona una eSIM una volta attivata su uno smartphone?

Funziona sostanzialmente come una normale SIM, con la differenza che su una eSIM è possibile andare a caricare più profili numerici anche dello stesso operatore.

Paolo Colombo
Paolo Colombohttps://www.mytechnology.eu
Classe '81, appassionato di tecnologia e internet. Dal 29 marzo 2007 scrive quotidianamente con passione sul suo blog www.mytechnology.eu | .it articoli inerenti queste due tematiche. Ha una bellissima moglie e due figli adorabili, e passa le nottate scrivendo articoli e giocando online con i membri del clan EraseR che conosce da ben 20 anni.
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