Quando meno te l’aspetti, su Netflix vedi un film a tema natalizio mai sentito prima che ti entra dentro e ti fa sentire tutta la magia del Natale
Klaus: I segreti del Natale è ad oggi il mio film di animazione preferito perchè capace di raccontare una storia realistica trasformandola, minuto dopo minuto, in qualcosa di più arrivando ad un finale che rende comprensibile quell’alone di mistero e magia che permea il Natale.
Il film nasce da un’idea molto basilare e ricorrente per tutta la sua durata:
Un vero atto di bontà ne ispira sempre altri
Con questa frase racconta la storia del cambiamento del personaggio principale, che da avido ed egoista si mette a disposizione della collettività rinunciando al suo stile di vita agiato; ma racconta anche le possibili origini di una festa conosciuta in tutto il mondo, partendo proprio da coloro che ne sono i protagonisti assoluti: i bambini.
Il film ha una lunga e travagliata storia di produzione: il primo teaser risale addirittura al 2015 e nasce da un’idea di Sergio Pablos che qui si cimenta per la prima volta alla regia. Si tratta di un nome già noto negli ambienti dell’animazione cinematografica in quanto ideatore di Cattivissimo Me, ma con Klaus: I segreti del Natale ci porta ad apprezzare nuovamente la grafica in 2D.