Oggi vediamo la recensione del videocitofono Philips WelcomeEye Connect Pro, modello 531022
Le soluzioni dedicate alla videocitofonia si sono sviluppate molto nel corso degli ultimi anni, prima aggiungendo la videocamera e poi implementando soluzioni sempre più smart nell’ottica della casa connessa pur mantenendo un approccio semplice per quanto riguarda l’installazione.
Il prodotto che vediamo oggi è una delle soluzioni più complete attualmente sul mercato e per il funzionamento sfrutta il classico sistema a due fili che ormai troviamo in buona parte delle abitazioni.
Si tratta del Philips WelcomeEye Connect Pro, la versione più completa a catalogo che in confezione include:
- unità citofono esterno
- unità interna con display touch da 7″ con piastrina per fissaggio a muro
- modulo alimentatore per barra DIN
- tag RFID: 2 di color grigio sfruttabili mentre gli altri servono per la configurazione
- viti e tasselli vari
A questi potremmo aggiungere l’App Philips WelcomeEye Pro che servirà per la gestione da remoto del videocitofono
Il touch and feel è buono: l’unità esterna è in metallo ed estremamente compatta mentre il monitor interno ha un design elegante e moderno che mantiene minimo lo spessore.
Guida all’installazione del Philips WelcomEye Connect Pro
L’installazione del videocitofono è piuttosto semplice anche se magari non per tutti, perchè come detto sfrutta il sistema a due fili e quindi se avete già un citofono installato è altamente probabile che dalla cornetta interna al citofono esterno abbiate già tirati i cavi necessari. Ho trovato azzeccata questa versione per il fatto che include un alimentatore a barra DIN anzichè il classico alimentatore da parete, e questo significa poter fare un’installazione pulita senza lasciare niente in vista. Potrebbe però esser necessario dover tirare un cavo di alimentazione dall’alimentatore al display sfruttando le canaline del vostro impianto.
Una volta fatte quelle 2 o 3 operazioni di base il collegamento tra unità interna ed esterna è estremamente semplice e basta seguire lo schema di collegamento qui riportato.
Il videocitofono è protetto da possibili inversioni di fili ma basta attribuire un numero ad un colore per non sbagliare (detta proprio in maniera amatoriale).
Dallo schema di installazione non è previsto il collegamento di un pulsante esterno che vada a comandare l’apertura della serratura del cancelletto, un’operazione che sarebbe fattibile ma per il quale serve un’intervento più specifico assistito magari dall’elettricista in quanto richiede l’installazione di un ulteriore alimentatore.
Inoltre ho apprezzato la gommatura posteriore dell’unità citofono che protegge e isola perfettamente da polvere e pioggia.
Prima di terminare l’installazione dell’unità esterna ricordo soltanto che dovrete aver accesso ai comandi posti sul retro per poter configurare i tag RFID, quindi non siliconate niente prima di aver veramente terminato!
Una volta ultimata l’installazione “fisica” potremo passare a quella “virtuale” permettendo al nostro WelcomeEye Connect Pro di riconoscere la rete WiFi di casa per poterlo trasformare in un prodotto veramente smart.
Tutto registrato
L’unità interna permette l’installazione di una scheda di memoria microSD, questo è particolarmente utile perchè permette di avere un’istantanea di tutte le persone che citofonano: in questo modo anche se non siamo a casa, anche se non riusciremo a prendere la chiamata dallo smartphone, noi sapremo sempre quando e chi ha citofonato controllando l’evento sul display.
Tale funzione è attiva anche senza la memoria espandibile, ma installandone una non dovremo più preoccuparci di eventuali problemi di spazio. Inoltre dal monitor interno premendo un pulsante posso registrare dei video di 10-20-30 secondi, e anch’essi andranno a finire nella memoria esterna.
Qualità video di giorno, di notte e con pioggia
La qualità della videocamera è nella media della videocitofonia dove non si richiede una risoluzione elevatissima a patto di poter riconoscere senza problemi il soggetto che vi sta di fronte. Consiglio tuttavia di regolare luminosità, colore e contrasto dalle impostazioni del display perchè l’immagine migliora sensibilmente rispetto alle impostazioni di fabbrica.
L’aspetto che ho forse apprezzato maggiormente è il grandangolo a 150° che riesce a catturare una porzione d’immagine davvero molto ampia.
Di notte il soggetto rimane ben visibile perchè illuminato, mentre dove fatica un pochino è nei giorni di pioggia in cui l’umidità tende a creare un po di condensa all’interno del vetro dell’ottica andando a rendere meno accessibili alcune aree dell’immagine. E’ pur sempre vero però che anche in queste condizioni la parte centrale mi ha sempre permesso di distinguere i soggetti. Una volta che la condensa sparisce la visibilità viene ripristinata al massimo.
Tag RFID: utilissimi
In confezione abbiamo detto che sono presenti 2 TAG RFID color grigio che una volta configurati vanno a sostituire la chiave per l’apertura del cancelletto. Per poter essere utilizzati vanno prima configurati (vedi video installazione) e una volta fatto basta appoggiarli davanti al pulsante di chiamata e in un attimo il citofono farà scattare la serratura del cancelletto.
Sono un’aggiunta utilissima che può soddisfare le esigenze più varie: possiamo decidere di utilizzarlo noi, oppure possiamo decidere di darlo ad un familiare o al personale di servizio. Di fatto però sono una chiave in più che avremo a disposizione.
Personalmente ormai non uso più la chiave per entrare, anche perchè come vedremo non è l’unica alternativa che ci propone il sistema WelcomeEye Connect Pro
Accesso tramite smartphone: la killer feature!
Come ultima opzione di interazione il Philips WelcomeEye Connect Pro ci da la possibilità di scaricare la sua app, compatibile sia per Android sia per iOS, per poter fare sostanzialmente 3 cose:
- ricevere una notifica o una chiamata ogni volta che qualcuno citofona
- controllare la videocamera, anche se nessuno ha citofonato
- aprire il cancelletto utilizzando l’app come fosse una sorta di chiave elettronica. In questo caso bisognerà inserire la password per poter azionare la serratura e qui spero in futuro che si possa abilitare la lettura dell’impronta digitale.
Di queste 3 opzioni quella che merita sicuramente attenzione (anche se lo ammetto sto abusando della terza perchè fa veramente figo aprire il cancelletto con lo smartphone) è la prima.
Poter ricevere una sorta di chiamata quando qualcuno ci citofona vuol dire essenzialmente non perdere nessuna chiamata, o magari come mi è concretamente capitato più volte significa poter dare delle istruzioni più precise ad un corriere che vuole consegnare un pacco quando noi non ci siamo, così magari è più contento lui che non deve ripassare una seconda volta ma siamo anche più contenti noi che sappiamo effettivamente cosa sta succedendo.
Durante tale interazione posso eventualmente anche scattare una foto o registrare un video che rimarranno memorizzati sullo smartphone con la possibilità di condividerli in un secondo momento.
Per fare in modo che tutto funzioni al meglio state attenti a 2 cose:
- scaricate l’app corretta (nel nostro caso WelcomeEye Pro)
- in fase di installazione dell’app date tutte le autorizzazioni necessarie altrimenti potreste avere qualche problema e magari ricevere solo la notifica al posto della chiamata.
2 funzioni… più o meno utili
Tra le varie impostazioni che troviamo sul monitor, 2 sono quelle che a mio avviso occorre segnalare.
La prima riguarda la possibilità di impostare un’intervallo orario di non disturbo, in modo tale che il citofono non suonerà se in quella fascia oraria qualcuno dovesse citofonare
La seconda invece è la possibilità di registrare un messaggio di segreteria che sarà riprodotto nel momento in cui la segreteria viene attivata: ho trovato questa funzione particolarmente interessante perchè anche se magari non saremo soliti utilizzarla potremo sempre ricorrervi per lasciare un messaggio a qualcuno che sappiamo che sta arrivando.
WelcomeEye Connect Pro 531022: dove trovarlo e quanto costa
Potete trovare il prodotto sul sito Avidsen ad un costo di 399 Euro.
Conclusioni
Ho trovato il videocitofono Philips WelcomeEye Connect Pro decisamente smart ed è la cosa che più mi ha convinto perchè da quando l’ho montato mi ha permesso almeno in un paio di occasioni di monitorare alcune consegne che altrimenti sarebbero state in balia del corriere. Si tratta di soluzioni costose ma che possono davvero cambiare alcune vostre abitudini.
Pro
- Facile da installare
- Alimentatore per barra DIN
- Touchscreen 7″
- Tag RFID
- Accesso tramite smartphone con la possibilità di aprire da remoto e registrare video
Contro
- Qualità immagine durante i giorni di pioggia
- Non prevede un pulsante cancelletto esterno
Codice sconto 10%
Vi ricordo che è attivo il codice MYTECH10AVI da utilizzare per l’acquisto sul sito Avidsen e che da diritto alla sconto del 10% su tutti i prodotti non in offerta o oggetto di promozioni.
ho problemi con l’app, lo uso da tempo, ma ogni volta che per qualche motivo si disconnette, devo penare giorni per ricollegarlo…mi son segnato che le prime impostazioni le devo dare al dispositivo, collegandomi al suo wifi, fino a dargli in pasto la mia rete di casa con relativa pwd: ed è proprio in quel punto che non riesco più a dargli la pwd, me la rifiuta sempre…suggerimenti?
Ciao,
grazie per il tuo prezioso aiuto.
Ho un dubbio.
È possibile gestire con una pulsantiera esterna e un monitor supplementare 2 appartamenti separati!!?
Sulla pulsantiera ci sono 2 pulsanti separati, ognuno per 1 appartamento?!
Grazie del tuo aiuto
ho un videocitofono bifamiliare una per lo studio l altro per la casa ,un monitor suona mente altro monitor fa solo un bip come posso risolvere?