Dopo aver visto cos’è ChatGPT e quali sono gli eventuali pericoli legati ad esso, vediamo oggi se e come è possibile riconoscere quando viene utilizzato
È generalmente difficile riconoscere se un articolo è stato scritto utilizzando ChatGPT o un’altra piattaforma di generazione di testo simile. Tuttavia, ci sono alcuni suggerimenti che potrebbero aiutare ad identificarli:
- Uno stile di scrittura “perfetto”: ChatGPT è un modello di generazione del linguaggio naturale che utilizza algoritmi di machine learning per produrre testo. Pertanto gli articoli scritti con ChatGPT possono sembrare molto “perfetti” e privi di errori, con una punteggiatura e una grammatica impeccabile.
- Una vasta gamma di argomenti: ChatGPT è stato addestrato su un vasto corpus di testi, quindi può produrre testi su molti argomenti diversi. Gli articoli scritti con ChatGPT potrebbero spaziare da argomenti tecnici a quelli più creativi o poetici.
- Resa molto rapida: ChatGPT può generare testo in modo molto rapido, quindi se un articolo è stato scritto molto velocemente rispetto al momento da cui è partita la richiesta, potrebbe essere un indizio che è stato utilizzato uno strumento di generazione di testo.
- Indizi espliciti: alcuni autori che utilizzano ChatGPT potrebbero lasciare espliciti indizi che il testo è stato generato da un modello di intelligenza artificiale. Ad esempio, potrebbero includere una nota iniziale o finale che specifica che il testo è stato generato utilizzando un algoritmo.
Tuttavia, è importante notare che non tutti gli articoli scritti con ChatGPT o altri strumenti di generazione di testo avranno tutti questi indizi, e alcuni articoli scritti manualmente potrebbero avere uno stile simile a quelli generati automaticamente. Pertanto, è difficile essere sicuri al 100% se un articolo è stato scritto con l’ausilio di un modello di generazione del linguaggio naturale.
Ora che hai letto questo articolo, è il momento della verità: quanto riportato sopra è stato generato quasi totalmente da ChatGPT, te ne saresti mai accorto? Fammelo sapere nei commenti.
Aggiunto come nota finale che sono in fase di studio alcune possibile regolamentazioni all’uso di ChatGPT e simili che potrebbero entrare in vigore nei prossimi mesi/anni. Una delle ipotesi al vaglio è che quando si pubblica un articolo online vi sia l’obbligo di indicare al suo interno se questo è stato scritto da un bot.