Al CES 2024 uno dei protagonisti è indubbiamente lui: Rabbit R1, il primo dispositivo dotato di una intelligenza artificiale capace di usare le applicazioni al posto dell’utente
Rabbit R1 è un dispositivo che sta nel palmo di una mano e permette un’interazione più completa con l’intelligenza artificiale.
Questa infatti fino ad ora si è sempre “limitata” a svolgere minuziosamente quanto richiesto dal prompt dell’utente, ma la grossa mancanza di tutti i modelli IA era la poca autosufficienza quando si trattava di farla interagire con altri siti, app e software in generale.
E’ sempre stata capace ad esempio di redigermi un programma di viaggio per visitare una città, ma gli mancava la possibilità di acquistare i biglietti (di un aereo, hotel o spettacolo) o fare prenotazioni perché quello rimaneva un compito finale lasciato in capo all’utente.
Rabbit R1 riempie questa lacuna, e dimostra come l’intelligenza artificiale possa essere davvero utile e permetta soprattutto di risparmiare tempo.
Rabbit R1 è una combinazione di ChatGPT e di un LAM, che sta per Large Action Model, il quale gli permette uno spazio di manovra più ampio.
Rabbit R1 è equipaggiato di un suo sistema operativo, Rabbit OS, il quale però sembra essere piuttosto invisibile perché l’unica cosa che ci è permessa di fare sul dispositivo è l’interazione con l’assistente che può avvenire vocalmente tramite la singola pressione del pulsante laterale o tramite tastiera (immaginiamo di essere in un luogo dove non sia opportuno parlare).
Inoltre Rabbit R1 è dotato di una videocamera capace di ruotare a 360° tramite la quale è possibile fare videochiamate o permettergli l’interazione con elementi dell’ambiente inquadrato come un frigorifero permettendoci così di elaborare una ricetta sulla base dei cibi presenti.
Qualche settimana fa avevamo visto la soluzione di Ai Pin by Humane, il quale oltre a costare di più non mi aveva particolarmente convinto. Qui siamo totalmente su un altro livello.
Per come ce lo hanno presentato, Rabbit R1 non sarà un sostituto dello smartphone ma un perfetto compagno per chi magari vive una quotidianità impegnativa dal punto di vista degli appuntamenti e dei viaggi.
Dietro Rabbit R1 c’è teenage engineering, un’azienda che si è fatta notare nel tempo per la cura dei particolari riposta nei suoi prodotti.
Quanto costa Rabbit R1
Il dispositivo avrà un costo di 199$ e non prevede alcuna sottoscrizione di abbonamento legato alla fruizione dell’intelligenza artificiale.
Arriverà anche in Europa e in Italia, ma non è ancora chiaro se l’interazione sarà possibile fin da subito nella nostra lingua.
Le prime spedizioni sono previste tra marzo e aprile, ma le spedizioni al di fuori degli USA andranno in coda.