Strutture teoriche di astro-ingegneria che potrebbero portare ad importanti scoperte
Nel 1960 il fisico e matematico Freeman Dyson elaborò il concetto di queste strutture appartenenti ad una civiltà avanzata che potrebbero essere costruite attorno a una stella per catturarne una quantità significativa dell’energia irradiata allo scopo di sfruttarla per le proprie necessità.
Da allora hanno preso il nome di “Sfere di Dyson” e si propongono come la risposta ai sempre più crescenti bisogni energetici di una civiltà avanzata.
Dyson immaginava una sorta di sistema di satelliti o collettori solari disposti in orbita intorno alla stella fino ad avvolgerla formando cosi una sorta di sfera.
Inoltre il concetto delle sfere di Dyson si ricollega allo studio dell’astrofisico sovietico Nikolai Kardashev che nel 1964 classificò le civiltà in base alla loro capacità di utilizzare l’energia:
- civiltà di Tipo 1: sfrutta l’energia del proprio pianeta
- civiltà di Tipo 2: sfrutta l’energia della propria stella
- civiltà di Tipo 3: sfrutta l’energia della propria galassia
La sfera di Dyson sarebbe quindi associabile alla civiltà di Tipo 2.
Nel corso degli anni il concetto della sfera di Dyson si è evoluto ma la loro manifestazione e la nostra capacità di captarli sono rimasti pressochè invariati.
Di recente però 2 ricerche separate hanno individuato qualche possibile candidato che potrebbe essere identificato come sfera di Dyson:
- lo studente Matìas Suazo dell’Università di Uppsala in Svezia, a capo del progetto Hephaistos che è alla ricerca di intelligenze extraterrestri analizzando firme indirette di astro-ingegneria, ha isolato 7 casi anomali che potrebbero appartenere al fenomeno;
- Gabriella contardo della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste e David W.Hogg della New York University in un altro studio hanno selezionato 53 casi anomali anch’essi riconducibili a ipotetiche sfere di Dyson.
Tutti questi casi dovranno prima essere analizzati e studiati per eliminare qualsiasi altra teoria possibile anche di origine naturale, ma si tratta indubbiamente di studi interessanti utili ad allargare i propri orizzonti e farci capire come la razza umana sia alla ricerca di una forma di vita extra terrestre seguendo anche le teorie meno popolari.