A volte la passione per qualcosa ci spinge a fare cose veramente “strane”. E’ il caso di Fabio Castiglione, appassionato del famoso gioco di carte “Magic”, che dopo 160 ore di lavoro distribuite in 4 mesi (lavorando solo nel week-end) è riuscito a mettere in piedi una mini Tour Eiffel alta 3 metri e pensante 13 chili composta da ben 7000 carte della serie Magic: the Gathering
Membro attivo dell’Associazione Ludica Neuromante di Uggiate Trevano, Fabio Castiglioni è un giovane ingegnere del varesotto con la passione per Magic, il gioco di carte fantasy che ha catturato il suo interesse da quando era adolescente. Dopo circa dieci anni tra tornei ufficiali e partite con gli amici, decide di cimentarsi in questa impresa e di omaggiare i seguaci di Magic: The Gathering con una sua creazione. Ed è così che prende vita la prima Tour Eiffel fatta completamente di carte da gioco, senza l’ausilio di colle di alcun tipo, alta poco più di 3 metri. Il tutto sottraendo almeno 4 ore al giorno di ogni suo meritato week end per ben 4 mesi. Sacrifici che però gli hanno fatto guadagnare, oltre che la notorietà tra gli appassionati di Magic, anche la collezione completa di tutte le “special card” del suo gioco di carte preferito.
Un gioco da ragazzi, secondo quanto conferma Fabio:
l’idea di montarla mi è venuta dal sito della Wizards (www.wizards.com) dove in un articolo ho visto dei cubi fatti di carte e la spiegazione esauriente su come crearli. Così ho pensato di sfruttare le mie carte in modo “artistico”, creando i primi cubi per gioco, sino ad arrivare alla torre più famosa del mondo, seconda solo a quella di Pisa. Mi ci sono volute circa 7 mila carte, per un peso complessivo di 13 kg.
La Wizards of the Coast, la casa editrice specializzata in fantasy, ha quindi deciso di premiare l’ingegnere. E’ stato proprio il Responsabile Marketing, Pierluigi Parnofiello, a consegnare di persona, per la gioia di Fabio, la collezione completa delle carte speciali di Magic.
E per celebrare i Mondiali di Magic che si terranno a dicembre in Giappone, l’ingegner Fabio ha ben pensato di creare una struttura “monocolore”: una Pagoda fatta solo di carte bianche e con il tetto colorato coi retri delle altre carte.
Ed è così che Magic: The Gathering continua la sua interminabile scalata verso il successo. I numeri parlano chiaro. 11 miliardi le carte vendute, 12 milioni i giocatori in tutto il mondo, 67 i paesi in cui il gioco è diffuso, 9 le lingue in cui le carte sono state tradotte, 100.000 i giocatori solo in Italia per ben 9000 tornei organizzati ogni settimana da Palermo ad Aosta. Sono solo alcuni numeri del fenomeno Magic, il “cult game” di ispirazione fantasy che in 17 anni ha saputo conquistare milioni di appassionati, imponendosi come un vero e proprio fenomeno di costume fra giovani e adolescenti di tutto il mondo, tanto che nel 2011 diventerà un kolossal hollywoodiano prodotto dalla Universal che ne ha acquistato i diritti.
E sticazzi? (tecnologicamente parlando)