Se pensavi che solo in Italia avresti potuto assistere a scene simili, probabilmente ti sbagli di grosso: in America i contenuti destinati ad essere visibili tramite il browser di Google TV sono stati bloccati dalle principali emittenti quali Fox, ABC, CBS e NBC, e infine anche Viacom per un semplice motivo: non si riesce a farci abbastanza cresta! In poche parole i contenuti pubblicitari venduti sulla TV tradizionale hanno prezzi (e quindi margini di guadagno) ben al di sopra di quanto sia possibile ottenere con i contenuti trasmessi tramite internet e Google TV.
Viacom ha dichiarato che: “Stiamo bloccando l’accesso ai nostri contenuti dal browser web della Google TV. Continuiamo a valutare la Google TV per identificare opportunità in cui potrebbe avere senso ottimizzare il nostro contenuto web per la piattaforma”.
Tutto il mondo è Paese quindi…certo però mi vien da pensare che se un prodotto del genere ha difficoltà in America, figuriamoci qui da noi!
Intanto all’interno di Google TV stessa si delineano nuovi scenari relativi ai partners coinvolti: se da un lato Samsung è intenzionata a mettere a disposizione i suoi TV, dall’altro ARM (noto produttore di microchip) vorrebbe inserirsi in veste di fornitore eliminando o riducendo la partecipazione di Intel. Del resto Google TV fù ideata per processori ARM, che hanno costi e consumi molto ridotti rispetto al concorrente, ma per restare nei tempi di produzione Google decise di iniziare la partnership con Intel.
Sotto sotto me l’aspettavo un po’ di maretta.