Il CES di quest’anno, a parte i tablets, sembra non aver attirato molta attenzione in quei settori chiave che gli altri anni hanno mostrato molto: mi riferisco a quello delle televisioni e della fotografia. Per quanto riguarda l’ambito TV ad esempio sembra proprio che non ci siano grosse novità: nuovi processori ad elaborare le immagini sono frutto del naturale passare del tempo, ma a distanza di 1 anno siamo sempre qui a parlare quasi esclusivamente di TV 3D e Net TV. Addirittura sembra di aver fatto qualche passo indietro: Samsung ha allargato la sua gamma di TV al plasma, una tecnologia da molti ritenuta ormai in fase calante, e LG dopo averci fatto luccicare gli occhi con le TV straultra piatte presentate pochi mesi fa sembra aver capito che anche 1 cm in più di spessore non fa poi molta differenza e probabilmente ne migliora la visione.
3D, senza occhialini?
Certo, ora non si parla più di solo 3D ma di un 3D che non necessita per forza degli occhialini, ma così come il 3D non è di per se un sistema perfetto tanto meno lo è l’assenza degli occhialini polarizzati in quanto siamo ancora in una fase sperimentale. Addirittura alcuni TV esposti hanno mostrato come un aumento dei pollici del TV decreta una diminuzione della qualità d’immagine, a vantaggio di tagli più piccoli come i 20″ che mantengono un buon livello di visione.
E quando si vuol mantenere l’occhialino, allora è buona cosa cercare di motivarne la presenza: da LG arriva l’occhiale economico che costa 1 euro, Samsung punta sull’offrirne uno leggero e decisamente “cool” con ricarica a induzione ma il fatto di implementare la tramissione Bluetooth anzichè IR crea dei problemi di compatibilità con gli stessi TV Samsung; infine Xpand presenta l’occhiale universale, ma dal costo proibitivo o quasi (300 dollari).
NetTV e SmartTV
Le NetTV invece migliorano la loro facilità di accesso ai contenuti online, come ad esempio Panasonic che grazie al Viera Connect è in grado di proporre vere e proprie app da utilizzare ma anche un buon catalogo di videogames accessibili dal cloud che memorizzano su USB solo i dati di gioco come i salvataggi. Google TV invece è ormai alla portata di tutti: tutti i produttori hanno proposto una soluzione che la supporti. L’unico marchio che mi è sembrato arretrato è Toshiba, che a giudicare da alcune immagini viste sembra abbia integrato come NetTV lo stesso sistema presente sui Samsung di un paio di anni fa, e se così fosse non sarebbe molto godibile come cosa.
LG invece punta anche sullo smart TV upgrader, una scatolino molto simile a Apple TV pensato per garantire i servizi online a chi ha un TV vecchio, e su magic wand stick ovvero un controller con sensori di movimento al suo interno che permette di avere un comodo puntatore sul display.
Tutto interconnesso
Inoltre un’altra direzione che si sta prendendo è quella di connettere la TV al proprio tablet/portatile o addirittura smartphone e periferiche proprietarie, che in alcuni casi ne possono prendere il totale controllo o possono venire usate per espandere la visione della TV anche sul display di questi, utile nel caso ci si sposti da una stanza ad un’altra.
Periferiche più complete
Altra cosa interessante è che sono tutti quei prodotti che hanno a che fare con le TV che stanno progredendo e si stanno evolvendo: lettori blu-ray in primis, ma anche decoders e NAS che diventano sempre più veri e propri servers multimediali. I lettori blu-ray ad esempio compenseranno il fatto di essere affiancati a TV di “vecchia” generazione, addirittura Skype sarà disponibile su molti di questi permettendo di fare videochiamate semplicemente collegando una webcam su misura alla porta USB del lettore.
Videocamere, 3D
Per quanto riguarda foto e videocamere, Sony ci ha puntato parecchio: tanto per cominciare ha presentato una nuova Handycam con un Pico-proiettore sul retro del display, che permette quindi di proiettare le immagini appena registrate su di un muro ottenendo un equivalente grosso modo di un monitor da 20″. Poi abbiamo le nuove videocamere 3D, che in questo caso registrano immagini in 3D e sono provviste di un display con barriera di parallasse, vale a dire che anche sul display della videocamera saremo in grado di vedere immagini 3D senza ricorrere agli occhiali. Stessa identica cosa per la prossima videocamera della serie Bloggie.
Vecchio o nuovo, questo è!
LG ha presentato anche alcuni prodotti per diversi tipi di utilizzo, talvolta riprendono idee già viste tuttavia sono interessanti e meritano a mio avviso uno sguardo:
- un sistema di ricarica wireless a induzione la cui base dispone di un display che visualizza il livello dello stato di ricarica, la differenza con alcuni sistemi simili gia visti (come quello di Duracell ad esempio) sta nel fatto che non esistono scocche da dover far indossare al cellulare o dispositivo.
- mouse con scanner integrato; passando il mouse sul documento questo viene digitalizzato e il software a corredo permette di ricostruirlo senza problemi. La scansione è sembrata piuttosto veloce, e girando la rotella del mouse è possibile zoommare sul documento.
- un forno intelligente connesso ad internet da cui scarica le ricette e grazie a queste è in grado di gestire i tempi e i modi di cottura delle pietanze.
- frigor che memorizza i prodotti in esso contenuti, indicando quando questi stanno per scadere. Per farlo al meglio ogni prodotto dovrebbe essere dotato di Rfid, oppure sarà possibile inserire manualmente le scadenze.
- lavatrici con display touchscreen collegate online in modo da poterle gestire in remoto.