giovedì, 21 Novembre 2024
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Recensione docking audio Philips Fidelio DS8550/10

Philips dispone ormai di una buona gamma di sistemi audio compatibili con i prodotti Apple, uno di questi è il Philips Fidelio 8550/10, un dispositivo di fascia intermedia che si contraddistingue per la dotazione di accessori ma soprattutto per la batteria integrata, che lo rende un sistema ideale da utilizzare anche lontani dalla spina della corrente.

Aspetto

Una volta fuori dalla scatola, l’impressione è quello di un prodotto molto solido, curato in alcuni particolari come la gomma sottostante che lo rende anti-scivolo e dalla linea molto semplice, forse quasi troppo infatti il modello DS9000 da questo punto di vista sembra più ricercato. Sulla parte frontale si trovano solo 4 pulsanti: On/Off, sincronizzazione bluetooth (A2DP, AVRCP), volume su/giù. Inoltre sono presenti 3 gommini, 2 dei quali fanno da supporto unicamente all’iPad mentre quello più grosso al centro sorregge tutti i dispositivi. Nella parte posteriore invece troviamo l’Aux-in per collegare una fonte audio via cavo e la presa per collegare l’alimentatore. Sopra questi invece troviamo una scavatura molto utile ad afferrare il DS8550 per poterlo trasportare.

Utilizzo

L’utilizzo è immediato, dopo aver messo la musica sul proprio iPod/iPhone/iPad basta collegarlo alla base  senza nemmeno la necessità di togliere un’eventuale custodia (questo grazie allo spinotto allungato) e il gioco è fatto. Si potrà gestire il tutto dall’app originale presente sul dispositivo oppure decidere di scaricare quella realizzata da Philips. Quest’ultima offre non solo la possibilità di ascoltare la musica ma anche di avere una piccola piattaforma che mostra alcune informazioni base come l’ora e le previsioni meteo della propria località. C’è poi la possibilità di impostare diverse sveglie, utilizzando a tal scopo alcune suonerie che ricordano la wakeup light, e la possibilità di ascoltare numerose radio online, funzione per la quale però è necessario disporre anche di un account TuneIn.

Di seguito trovate due screen che ho scattato dall’iPad:

La cosa che ho maggiormente apprezzato, e che spesso non è una cosa presente su prodotti di questo tipo, è la batteria integrata. Questo lo rende l’ideale per il suo utilizzo in diverse situazioni, la prima che mi è venuta in mente è d’estate quando magari si vuole portare un pò di musica in giardino. L’autonomia dichiarata a pari a 5 ore, non me ne vogliate ma non sono riuscito ad arrivare a tanto per verificare la reale autonomia.

Inoltre la presenza del bluetooth amplia la sua compatibilità con diversi altri cellulari/dispositivi, anche se ovviamente non è consigliabile l’acquisto di questo prodotto senza la possibilità di vederlo collegato alla base.

Il prodotto in prova mi è stato fornito senza il telecomando, accessorio che è compreso nella confezione, quindi non posso esprimere giudizi in merito.

Performance

Il Fidelio DS8550/10 dispone di alcune tecnologie Philips fatte per enfatizzare la qualità audio: PureDigital e SoundCurve mentre le specifiche ci dicono quanto segue:

  • Potenza in uscita (RMS): 2×15 W
  • Sistema audio: Stereo
  • Tipi di altoparlanti: Sistema altoparlanti Bass Reflex

Nel confronto che ho effettuato con un prodotto più o meno simile e già recensito (anche se inferiore sulla carta in quanto a potenza in uscita), ho rilevato dei bassi molto più equilibrati, mentre la potenza era tanta da rendere difficile il fatto di sfruttarla al massimo volume in un ambiente ristretto come una stanza.

Giudizio finale

Il Philips Fidelio DS8550/10 ha un pregio che dovrebbe essere un elemento base per questo tipo di prodotto: la trasportabilità! Questo, alla  base del fatto che si tratta di un buon prodotto, ve lo farà apprezzare più di qualsiasi altra cosa e vi farà spendere i 200 € circa (prezzo internet) necessari all’acquisto.

Paolo Colombo
Paolo Colombohttps://www.mytechnology.eu
Classe '81, appassionato di tecnologia e internet. Dal 29 marzo 2007 scrive quotidianamente con passione sul suo blog www.mytechnology.eu | .it articoli inerenti queste due tematiche. Ha una bellissima moglie e due figli adorabili, e passa le nottate scrivendo articoli e giocando online con i membri del clan EraseR che conosce da ben 20 anni.
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3 Commenti

  1. “L’autonomia dichiarata a pari a 5 ore, non me ne vogliate ma non sono riuscito ad arrivare a tanto”

    E a quanto sei arrivato?

  2. @ RikyUnreal:
    1:30 di fila quasi sicuramente… poi ci si dovrebbe aggiungere le altre volte che l’ho usato almeno 15-20 minuti. Cmq per ora ce l’ho qui ancora, se riesco a lasciarlo in playback così a lungo aggiornerò il valore

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