A poco più di 2 mesi dalla chiusura di Megaupload Kim Dotcom appare in un’intervista a New Zealand’s 3 News che a mio avviso sembra molto esaustiva e con un inglese molto comprensibile che mette in chiaro il suo punto di vista. Dopo averlo ascoltato non posso che dargli ragione: è un bersaglio facile che sicuramente è stato preso di mira e la cosa che fa più rabbia è che non sia mai stato accusato / denunciato da una qualsiasi major. La domanda che il presentatore non ha fatto riguarda a mio avviso un servizio connesso a Megaupload, ovvero Megavideo, che personalmente vedo come strumento palese per sfruttare i video presenti su megaupload ma che anche qui Kim Dotcom avrebbe potuto facilmente aggirare con qualche scusa. Che ci sia stata una sorta di abuso di potere a me sembra sempre più evidente, e Kim potrebbe avere buone possibilità di riuscire a cavarsela, c’è poi da capire se le accuse di ricilaggio siano solo macchinazioni create ad arte per farlo sembrare “il cattivo dei cattivi” oppure ci sia qualcosa di fondato che in quel caso potrebbe giocargli a sfavore.
Attualmente Kim non può allontanarsi a più di 80 Km da casa sua oltre ad altre restrizioni varie tra cui l’impossibilità ad accedere ad internet, ed è in attesa che le autorità americane riformulino la richiesta di estradizione negli USA dopo che la prima richiesta è stata respinta dal giudice neo-zelandese per alcuni errori procedurali.
Guardate l’intervista e ditemi: cosa ne pensate? Colpevole o innocente?