Purtroppo non ho potuto esprimere la mia opinione in merito al nuovo iPhone 5 per via dei problemi avuti con il server di myTechnology che mi hanno tenuto fermo una settimana abbondante per cercare di capire l’origine del problema.
Questo mi ha dato modo di approfondire il tema e di ragionare a mente fredda. Una prima opinione della lotta in corso tra Apple e Android ve l’avevo già espressa prima che uscisse iPhone 5, ma questo ha cambiato le cose? iPhone 5 vale l’acquisto?
Prima di tutto credo che sia la prima volta che i rumors hanno rispecchiato in pieno quello che è stato poi il prodotto finale, dal nuovo connettore al design; del resto penso sia ormai impossibile riuscire a cucire mani e bocche dei lavoratori della Foxconn (fabbrica cinese dove viene assemblato) che ormai insieme superano o quasi gli abitanti di Milano. Secondariamente le voci del nuovo connettore avevano già di per se sollevato una marea incessante di critiche e dubbi che non sono terminati quando iPhone è stato effettivamente presentato, e a ragione oserei dire.
Un’azienda che ha basato buona parte del suo successo sull’ampia gamma di accessori disponibili dovrebbe valutare con molta attenzione una mossa simile, e a mio avviso non l’ha fatto perchè proporre ad esempio un adattatore bianco quando la quasi totalità degli accessori sono neri o grigio scuro mi sembra un po’ azzardato. Cosi facendo ci saranno docking che non saranno compatibili per via dello scarso spazio a disposizione o docking che puntavano tutto sul design ma che con l’adattatore diventano peggio di un pugno in un occhio, è il caso dello Zeppelin:
Ma quindi, a parte il connettore nuovo, tutto il resto com’è?
La risposta più naturale che mi viene da dire è: perfettamente in linea con gli smartphone concorrenti, ma anche con alcune caratteristiche in meno.
La prima mancanza, che molti non hanno evidenziato, è l’assenza totale dell’NFC. Personalmente ci contavo molto, non tanto per Apple quanto per l’NFC, perchè il fatto di essere presente anche su iPhone gli avrebbe sicuramente dato un impulso decisivo nell’adozione dei sistemi di pagamento contact less e delle nuove periferiche compatibili che già ora incominciano ad affacciarsi timidamente sul mercato. L’effetto iPhone avrebbe sicuramente trascinato tutto il mercato.
La seconda mancanza, che probabilmente non vedremo nemmeno con iPhone 20, è l’assenza di un supporto nativo allo standard HDMI. Apple ha già annunciato un adattatore compatibile, il cui costo è però tutto da valutare. Ma è proprio così difficile?
Poi ci sono i dettagli criticabili, e qui entra in gioco il display la cui risoluzione è in alcuni casi inferiore ai concorrenti ma quello che io critico è che Apple cerchi di vendermi un telefonino in 16:9 dicendomi che è stato pensato così per via della conformazione delle nostre mani: fosse stata la prima ad arrivarci potrei ancora capirlo, ma la gente non è ancora del tutto stupida (sebbene il video che vi propongo qui sotto cerchi di smentirmi). Dò atto ad Apple però di aver mantenuto una dimensione del display più consona alle tasche dei pantaloni delle persone.
La fotocamera, ancora di 8 Megapixel come il 4S, adotta un nuovo tipo di lente per adattarsi al minor spessore del telefono ma anche qui mi stupisce che si punti a presentare la modalità Panorama, presente di serie ormai su diversi Android. Avrei piuttosto preferito lo stesso spessore di iPhone 4S ed una batteria più performante.
Altra nota importantissima: LTE. Si tratta di un nuovo tipo di connessione ad internet, un’evoluzione del 3G che non a caso chiamano 4G. Apple ha annunciato che ci saranno iPhone diversi a seconda del Paese in cui questo verrà commercializzato (3 versioni in tutto) e questo per fare in modo di adattarsi alle diverse bande che l’LTE di un determinato operatore di telefonia sfrutta nel Paese in cui opera. Questo potrebbe voler dire che se ad esempio compro iPhone 5 in America e tra qualche mese gli operatori italiani abiliteranno LTE anche da noi ma utilizzando frequenze differenti, questo potrebbe non funzionare.
Tutto questo per far capire che iPhone 5 dopotutto non ha niente di nuovo rispetto agli altri e come gli altri è criticabilissimo. Quindi, vale la pena comprarlo? Il mio giudizio non si discosta da quanto detto in precedenza [iPhone o Android: cosa è meglio scegliere?] e aggiungo: difficilmente Apple riuscirà a conquistare fette di mercato ad Android, ma rischia invece che i suoi stessi utenti abbiano un comportamento attendista così che chi ha iPhone 3GS o precedenti sicuramente troverà benefici nel nuovo modello ma chi invece ha iPhone 4 o iPhone 4S sicuramente se ne guarderà bene dall’acquisto (Fanboy a parte).
Per quanto riguarda quello che dicevo sull’ignoranza delle persone, è interessante il video proposto nel corso del Jimmy Kimmel Show nel quale a dei passanti viene mostrato un iPhone 4S spacciandolo per il 5. Le reazioni ed i commenti delle persone ve li lascio vedere da voi ma questo ci fa capire come anche su un prodotto di assoluta notorietà nonchè unicità come iPhone vige parecchia ignoranza.
Per finire quindi, direi che Apple al posto di dire “Il miglior iPhone di sempre” potrebbe iniziare a dire “Il solito iPhone di sempre”, vuoi perchè nessuno se ne accorgerebbe della differenza vuoi perchè iOS è uguale da 5 anni o più.
iPod Nano, altra occasione persa.
Vorrei anche spendere due parole finali in merito ad un altro prodotto presentato il 12 settembre: l’iPod Nano. Quando l’ho visto veramente non volevo credere ai miei occhi. Kickstarter ultimamente continua a mostrare interessanti progetti di smartwatch e ci sono altrettanti prodotti in fase di progettazione o già in commercio. Apple praticamente il suo smartwatch ce l’aveva già con il Nano e invece di presentare una versione rivista/corretta e ampliata in modo da annichilire la concorrenza va a rispolverare la versione con display rettangolare alla quale ha tolto la ghiera e sulla quale, tanto per peggiorare la situazione, ci piazza delle icone in pieno stile PS Vita.