Il 2013 era cominciato all’insegna delle console e terminerà allo stesso modo, ma mai come quest’anno si è assistito ad un botta e risposta Microsoft / Sony su chi ha quel tale servizio che l’altro non ha, su chi potrà far girare i giochi usati che l’altro non potrà fare e via dicendo, salvo poi ritrattare, smentire e ribadire ancora.
Insomma: siamo arrivati a settimana scorsa, con la vendita effettiva di due console (in Italia però PS4 sarà in vendita dal 29 novembre) che di fatto si sono dimostrate entrambe non usufruibili per via dei corposi aggiornamenti software che richiedevano. Per forza dico io: a furia di conferme e smentite i programmatori avranno detto: mettiamogli su “A”, poi quando qualcuno avrà una chiara idea di cosa stiamo andando ad offrire allora rilasceremo un update con il quale forniremo anche “B-C-D-E-F-… e via dicendo”.
Quindi alla fine, pur essendo console per videogames i giochi sono quasi passati in secondo piano perchè l’attenzione principale è finita su tutta quella serie di servizi che possono offrire, o che offriranno in futuro … FORSE.
Alla fine però sebbene molti ci abbiano capito ben poco di questa bagarre, tutti si fanno la stessa domanda: ma è meglio Xbox One o PlayStation 4? Per dare una risposta sarebbe meglio scomporre i diversi aspetti delle due offerte.
Prezzo
Partiamo dall’elemento principale, il prezzo, perchè in un periodo di crisi economica senza precedenti proporre una spesa minima di 400 € è una cosa che anche a Natale intacca e non di poco i budget.
Xbox One – 499.99 €. Il bundle include oltre al controller anche Kinect 2.0 e nella versione limited edition (che costa uguale ma presumo sarà disponibile in pezzi molto limitati) con Fifa 14 o Forza Motorsport 5.
PlayStation 4 – 399.99 €. Il bundle include microfono e cuffia ma niente gioco. O almeno per il momento non si vedono offerte.
Se si dovesse giudicare esclusivamente il prezzo è chiaro che PlayStation parte in vantaggio, ma va considerato che se si trovasse una limited edition di Xbox One la differenza è quasi nulla dato il prezzo elevato dei giochi (intorni ai 70 €), e quindi essendo Kinect 2.0 un’interfaccia ben più sviluppata e rodata di quanto offre PS4 mi verrebbe da propendere per Xbox One. Ma di limited edition ne circolano ancora?
La sfida la vince quindi PlayStation 4
Servizi
Sulla carta, quando si guardano esclusivamente ai servizi offerti e alle caratteristiche, Xbox One sembra avere decisamente la meglio su PlayStation 4.
Xbox offre la Live TV e il multitasking, e ha comunque tutto quanto offerto da PlayStation 4, o almeno lo avrà quando sarà in grado di abilitare il broadcasting delle sessioni di gioco previsto per un tempo imprecisato nel 2014. E questa è una di quelle promesse e smentite di cui parlavo in apertura.
Mentre non considererei la Live TV un elemento fondamentale al punto da giustificare la differenza di prezzo, il mutitasking lo potrebbe e non solo ora ma specialmente in previsione futura quando appunto la console sarà stabile e offrirà tutto quello che ha da offrire, a quel punto la possibilità di switchare tra 4 applicazioni diverrà una comodità determinante.
Se il broadcasting è cosa buona e giusta e PS4 è in vantaggio, il giocatore medio credo se ne farà ben poco e quindi preferisco dare maggior peso alla presenza del multitasking.
La sfida la vince Xbox One
Giochi
I giochi migliori attualmente presenti al lancio, Assassin’s Creed 4 e Battlefield 4, sono disponibili per entrambe le console e non sono quindi delle esclusive. Le esclusive attuali sono:
- PlayStation 4 – Knack e Killzone: Shadow Fall
- Xbox One – Forza Motorsport 5, Dead Rising 3 e Ryse: Son of Rome
Di questi 5 solo Forza Motorsport sembra non essere un gioco spinto dalla corsa al Day One. Degli altri invece Killzone e Ryse sono prodotti più che discreti ma non da giustificare la scelta della console.
Va citato anche Resogun, un videogame gratuito offerto ai membri PlayStation Plus che ha raccolto in generale buone critiche.
Dal punto di vista dei giochi quindi è ancora presto per prendere una posizione, non ci sono titoloni in grado da far pendere l’ago della bilancia più da una parte.
Funzionalità
Kinect e Live TV sono gli elementi che creano una grossa differenza tra le due console a vantaggio di Microsoft, ma c’è un elemento da non sottovalutare a Sony e che a Microsoft manca totalmente e non potrà essere pareggiabile: PlayStation Remote Play. I possessori di PlayStation Vita avranno la possibilità di inviare in streaming sulla console portatile tutto quanto disponibile in output e quindi sarà possibile comandare PS4 dalla mini console o continuare a giocare sul piccolo display. Non funziona alla perfezione ed è da migliorare ma nel complesso sembra funzionare bene.
Altro elemento a favore di PS4 è relativo al controller. Entrambi hanno rinnovato profondamente il proprio sistema di controllo, ma chi ha innovato maggiormente è probabilmente Sony che ha incluso un touchpad confortevole da utilizzare e un tasto grazie al quale sarà possibile condividere le proprie giocate. Se ho detto che il broadcasting non riguarderà molti, è comunque vero che la sua integrazione sul controller lo renderà semplice, molto più semplice di quanto potrà fare Xbox One che non l’ha previsto.
Il round va a favore di PlayStation.
Quindi, quale compro?
Ok, abbiamo detto tante parole ma alla fine il dubbio rimane: quale compro? Leggendo questo articolo siamo 2 a 1 per PlayStation, con un grande punto di domanda che riguarda i giochi. PlayStation ha da sempre dichiarato un maggior focus sui giochi al contrario di Xbox One che ultimamente si vocifera possa presentare una Xbox One low cost che offre unicamente una soluzione di home entertainment senza giochi.
Al momento dei rispettivi lanci, PlayStation sembra offrire qualcosa in più. Nel corso dell’anno prossimo però le cose potrebbero cambiare con un adeguamento dei prezzi, l’arrivo del broadcasting e un titolo nuovo (Titanfall) che potrebbe portare Microsoft in una posizione di vantaggio.
Se hai una PlayStation vita infine probabilmente la tua scelta l’hai già fatta, e farai bene a coltivarla… euro dopo euro.
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