Nel 2010 Pioneer ufficializzò il suo abbandono dal mercato dei TV vendendo la sua divisione plasma, produttrice fino ad allora del plasma più apprezzato di sempre (il Kuro), a Panasonic. Passati 3 anni e passata qualche sporadica collaborazione con altri marchi, Pioneer ha ufficializzato un parziale ritorno alla produzione di TV. Si tratta di 3 TV LED da 40″ – 46″ e 55″ venduti in esclusiva da Dixon Retails in un numero limitato di Paesi. Difficile pensare che si vedranno mai in Italia, anche perchè come abbiamo avuto modo di vedere pochi giorni fa, Dixon sta studiando la ritirata dall’Italia.
L’altra notizia poi è quella dell’introduzione negli Stati Uniti di un nuovo tablet a marchio Pioneer ma prodotto in licenza in realtà da E&S International Enterprises. Si tratta di un tablet da 7″ con risoluzione di soli 1024 x 600 pixel e processore dual core da 1.5 GHz, 1 GB di RAM e 8 GB di memoria integrata. Il suo nome dovrebbe essere Pioneer R1. E’ un tablet di fascia economica, che si posiziona sui 100$ + eventuali tasse, ed è proprio questo l’elemento che non mi piace in quanto Pioneer da sempre è nota per prodotti di qualità: se deve buttare nel mercato prodotti “tanto per esserci” a mio avviso può risparmiarsi la fatica e concentrarsi in quei settori che a lei rendono veramente.
Questo a mio avviso perchè sono già mercati particolarmente saturi: quello dei tablet offre ottimi prodotti a prezzi non eccessivi (una risoluzione da 1024 x 600 pixel è quasi anacronistica), e quello dei TV è diventato un mercato quasi monopolizzato da Samsung e solo facendo prodotti validi e supportati da un buon marketing si può sperare di vendere qualche numero. Va aggiunto poi il fatto che Pioneer era legato ai plasma, e la svolta verso gli LCD LED non gli garantisce certo a priori quella fedeltà del consumatore che anni fa era ben consolidata.