sabato, 23 Novembre 2024
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Domanda: come funziona la TV a cristalli liquidi (LCD)?

TV LCD

Risposta

è uno schermo sottile e leggero senza nessuna parte mobile. Esso è composto da un liquido intrappolato in numerose celle. Ogni cella è provvista di contatti elettrici in modo da poter applicare un campo elettrico al liquido che contiene. Le celle stesse sono contenute all’interno di due schermi polarizzatori lungo assi perpendicolari tra loro. I cristalli liquidi torcono di 90° la polarizzazione della luce che arriva da uno dei polarizzatori, permettendole di passare attraverso l’altro.

Prima che il campo elettrico sia applicato, la luce può passare attraverso l’intera struttura, e, a parte una piccola parte di luce assorbita dai polarizzatori, l’apparecchio risulta trasparente. Quando il campo elettrico viene attivato le molecole del liquido si allineano parallelamente al campo elettrico, limitando la rotazione della luce entrante. Se i cristalli sono completamente allineati col campo, la luce che vi passa attraverso è polarizzata perpendicolarmente al secondo polarizzatore, e quindi è bloccata del tutto. Il pixel apparirà non illuminato. Controllando la torsione dei cristalli liquidi in ogni pixel, si può controllare quanta luce far passare, corrispondentemente illuminando il pixel.

La differenza principale tra il plasma e la tecnologia LCD, sta nel fatto che i pixel LCD non emettono alcuna luce. Tutti i punti deboli e le qualità di questa tecnologia girano attorno a questa caratteristica.
Così come le altre tecnologie, un pixel LCD è costituito da tre sotto-pixel dai colori elementari. Un LCD non emette alcuna luce ma funziona come un selettore, ecco il motivo per cui questi schermi sono retro-illuminati. La luce emessa dalla retroilluminazione passa attraverso il cristallo liquido e viene quindi colorata dal filtro. Ogni sotto-pixel ha la stessa architettura: cambia solo il colore del filtro in base al suo utilizzo finale. Il cristallo di ogni sotto-pixel può essere controllato elettronicamente come una valvola in modo da lasciar passare più o meno luce in base a quanto rosso, verde e blu il pixel deve emettere.

I Vantaggi

I computer hanno da sempre rappresentato il canale che ha permesso a questa tecnologia di emergere, prima di venire adattata per altre applicazioni. I pixel possono essere molto piccoli grazie al processo litografico utilizzato, copiato dall’industria dei semiconduttori. I monitor LCD per computer rappresentano una seria alternativa ai ben più ingombranti monitor CRT e ben presto costituiranno quasi un monopolio. La tecnologia LCD viene impiegata anche nella maggior parte delle applicazioni portatili. La produzione di schermi OLED (Diodi organici emettitori di luce) è ancora agli inizi e procede ancora troppo lentamente perchè possa rappresentare un serio competitore degli LCD.

In generale, le soluzioni basate su LCD sono meno costose dei televisori al plasma, ma naturalmente bisogna tener conto dei fattori di mercato. Quando c’è una carenza di pannelli, persino quelli a prezzi bassissimi possono raggiungere prezzi esorbitanti, ne abbiamo avuto la prova quasi un anno fa.

In termini di qualità dell’immagine, gli LCD offrono miglior luminosità rispetto ai CRT; i pixel non soffrono effetti di sfarfallio, quindi possono essere benissimo guardati anche a distanze ravvicinate.

I televisori LCD hanno quindi un’incredibile stabilità dell’immagine, ciò vuol dire che potete sedervi vicino alla TV senza sentire alcun affaticamento visivo. In aggiunta, la luminosità è eccellente e l’immagine perfettamente nitida. Aggiungete pure i ragionevoli costi di produzione – senza considerare carenze di disponibilità – e il ridotto spazio d’ingombro del televisore e vedrete che si tratta veramente di un prodotto su cui puntare.

Gli Svantaggi

Sfortunatamente, le angolazioni della visuale dei singoli pixel non sono paragonabili a quelli di uno schermo al plasma, né con quelli CRT. La luce emessa da dietro il pannello deve passare attraverso due polarizzatori prima di raggiungere la superficie del monitor. I costruttori hanno già fatto grandi progressi in questo campo e attualmente si stanno avvicinando sempre di più ad angoli abbastanza ampi da essere accettabili per un uso in salotto.

Anche le prestazioni del contrasto rimangono inferiori a quelle di schermi al plasma e CRT, ma ciò non rappresenta necessariamente un problema. Il difetto più importante invece, è legato alla profondità dei neri. Come abbiamo visto, i pixel di uno schermo LCD sono semplicemente dei selettori di luce, di sicuro non la tecnologia migliore in circolazione visto che soffrono di “perdite di luce”. Quindi, anche quando questi selettori sono completamente chiusi (dovrebbero perciò rappresentare un pixel completamente nero), si ha una percepibile fonte di luce. Naturalmente questo è un campo dove plasma e CRT godono solo di vantaggi: con queste tecnologie infatti, nero vuol dire proprio oscurità totale.

[Via | Wikipedia & Tomshw]

Paolo Colombo
Paolo Colombohttps://www.mytechnology.eu
Classe '81, appassionato di tecnologia e internet. Dal 29 marzo 2007 scrive quotidianamente con passione sul suo blog www.mytechnology.eu | .it articoli inerenti queste due tematiche. Ha una bellissima moglie e due figli adorabili, e passa le nottate scrivendo articoli e giocando online con i membri del clan EraseR che conosce da ben 20 anni.
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1 commento

  1. da un pò di tempo il mio televisore a cristalli liquidi di 42 pollici rimane col video nero (come fosse spento)per alcuni minuti mentre l’audio funzione regolarmente.
    Dopo qualche minuto appare anche il video.
    Cosa significa? Il televisore è ancora in garanzia.
    Grazie
    Cordiali saluti.
    Mario Fo.

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