Recentemente Reed Hastings, CEO di Netflix, ha rilasciato un’intervista al quotidiano spagnolo El Mundo rivelando l’arrivo in ottobre del servizio di video streaming ed ha annunciato che il catalogo spagnolo non offrirà le proprie produzioni come House of Cards e Orange is the new black in quanto i loro diritti sono già stati ceduti ai competitors della pay TV.
Questa notizia ha di fatto creato similitudini con l’Italia, paese in cui Netflix sembra intenzionata ad arrivare per fine anno (anche se non c’è nulla di ufficiale). Anche in Italia infatti i diritti per House of cards sono in mano a SKY mentre quelli di Orange is the new black li detiene Infinity (giovedi 11 giugno è prevista la presentazione della terza stagione).
La strategia quindi sembra quella di entrare con un catalogo ridotto, andando ad ampliarlo man mano che incrementa l’utenza mentre per quanto riguarda la lingua i contenuti dovrebbero essere disponibili in lingua originale e con doppiaggio.
Se queste sono le premesse quindi, non sarà facile per Netflix farsi valere dal momento in cui ancora prima di arrivare vede il suo catalogo privato di quelli che sono i suoi “pezzi da 90”.