Ricordo i primi tempi in cui Amazon arrivò in Italia: mi iscrissi subito al Prime e da allora non l’ho più abbandonato in quanto i pacchi arrivavano nell’arco delle 24/48 ore ed il costo era davvero contenuto: 9.99 euro… era il lontano 2010.
A distanza di 5 anni i tempi di consegna si sono leggermente ammorbiditi in quanto attualmente per quanto mi riguarda arrivano sempre nell’arco delle 48/72 ore senza scegliere opzioni aggiuntive di consegna espressa. In 5 anni però, considerando quanto ho speso su Amazon di sicuro ho risparmiato tanto… ma proprio tanto, in costi di spedizione.
La notizia di oggi è che il servizio Amazon Prime aumenta di costo, e anche di tanto dato che addirittura raddoppia: da 9.99 a 19.99 Euro, vi crea problemi? A me tutto sommato no perchè so già che con soli 2 o 3 acquisti su un qualsiasi altro sito andrei quanto meno a pareggio.
Del resto poi ti garantiscono anche la consegna in un giorno, cosa non da poco, ma che tutto sommato è quasi “troppo” dato già l’ottimo servizio che forniva in precedenza.
Quello che però non molti hanno notato o forse si sono già dimenticati, è che a fine maggio Amazon ha dichiarato di essersi regolarizzata con il pagamento delle tasse sul suolo italiano (e quindi Amazon da inizio giugno di fatto paga più tasse che in precedenza) e quasi un mese dopo annuncia il raddoppio della tariffa. A pensar male si fa peccato lo so, ma a volte ci si azzecca no?
La buona notizia è che la nuova tariffa comunque non entrerà subito in vigore, o meglio: chi sottoscrive oggi Amazon Prime pagherà 19.90 Euro, ma per chi è già abbonato il prossimo rinnovo nel 2015 costerà ancora 9.99 mentre a partire dal 2016 verrà tutto unificato al rialzo.
Il nuovo servizio di consegna in 1 giorno è già attivo in 6000 comuni, e con il tempo tale numero aumenterà .