Ehm… ok, da dove posso cominciare? Chi ha visto Van Helsing, il film del 2004? E se ora hai visto “I Frankenstein” non ti sembra un po’ familiare? Sostituisci Hugh Jackman con Aaron Eckhart, metti i Gargoyle al posto dei lupi ed i demoni al posto dei vampiri e non dico che ottieni lo stesso film ma insomma, ci andiamo vicino.
Solo che Van Helsing si lasciava guardare, I Frankenstein decisamente no.
Allarme spoiler!
Partiamo dal fatto che la vicenda “Frankenstein” è praticamente rilegata ai primi due minuti di narrazione (forse anche meno eh), per cui se uno si aspetta di vedere il dottor Frankenstein con ago e filo in mano decisamente rimane a bocca asciutta perchè dopo quei 2 minuti quello che otteniamo è un salto temporale e Adam: un super uomo con super forza che scopre di essere braccato dai demoni. Ad aiutarlo perĂ² ci sono per fortuna i Gargoyle che qui assumono il ruolo di messaggeri divini con il compito di riempire di mazzate proprio i demoni.
I demoni vogliono Adam per studiarlo, e allora giustamente lui va a caccia di demoni mi pare evidente, e durante una gita nel loro quartier generale si imbatte in Ivonne Strahovski che interpreta una scienziata umana il cui compito è quello di riuscire a riportare in vita i morti, ed avendo passato la sua vita a studiare cadaveri alla notizia che Frankenstein e la sua creatura sono esistiti per davvero viene scossa nel profondo… come un neonato a cui ti metti a fare “bubusettete!”.
Insomma del Frankenstein che uno si aspetta: non ve n’è traccia! Inoltre la trama è davvero inconsistente in quanto tutto gira intorno al fatto che Adam è ritenuto un essere senz’anima, per poi scoprire che così non è… wow!