Numeri impressionanti quelli mostrati di recente da Google la quale secondo le ultime rilevazioni riceve circa 2 milioni di richieste al giorno volte alla rimozione di link pirata dal suo motore di ricerca: il doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
L’americana RIAA e l’inglese BPI sono tra i maggiori utilizzatori di questo strumento ma certo non gli unici dal momento che mediamente vengono inoltrate 1500 richieste al minuto.
I link segnalati portano a contenuti illegali o fraudolenti ma Google ha sottolineato come parte di queste segnalazioni le giungano doppie per lo stesso link o addirittura arrivino segnalazioni contro gli stessi detentori dei diritti.
La politica di Google in merito è la rimozione, quando il caso lo permetta, del link segnalato ma soprattutto la sua penalizzazione nei risultati di ricerca spingendolo verso il basso della SERP in maniera tale da ridurne considerevolmente l’accessibilità .
Secondo questo modo di operare sono quindi i siti di torrent quelli maggiormente colpiti mentre quelli dediti allo streaming vengono toccati marginalmente.