Questa notte c’è stata la premiazione degli Oscar 2016, o se preferisci gli Academy Awards, che nella sua 88° edizione regala tante emozioni a personaggi attesissimi.
Alla fine ce l’hanno fatta: la vittoria di Ennio Morricone e Leonardo di Caprio ha probabilmente offuscato qualsiasi altra cosa, persino la vittoria del Caso Spotlight o se preferite la delusione per Star Wars. Andiamo ad approfondire alcune particolarità in merito ai premiati.
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Ennio Morricone: primo Oscar a 87 anni
Dopo una carriera fatta di continui inseguimenti, Ennio Morricone si aggiudica la sua prima statuetta all’età di 87 anni, arrivata dopo quella conseguita nel 2007 in qualità di premio alla carriera e forse annunciata anche dalla cerimonia di conseguimento della stella sulla Walk of Fame di Hollywood nonchè dalla vittoria ai Golden Globes.
Morricone vince grazie alla colonna sonora di The Hateful Eight di Tarantino, ma era la sua sesta candidatura dopo film come I giorni del cielo, Mission, Gli Intoccabili, Bugsy e Malena. Una vittoria che è valsa anche una bellissima standing ovation di tutti gli ospiti in sala terminata con il suo discorso completamente in italiano “Buonasera signori…” nel quale rende omaggio anche agli altri compositori tra i quali John Williams ovvero l’autore della colonna sonora di Star Wars: Il risveglio della Forza:
non c’è una musica importante senza un grande film che lo ispirino. Ringrazio Tarantino per avermi scelto. Dedico questo premio a mia moglie Maria
Leonardo di Caprio, per la pace di Internet
Grande giorno anche per Leonardo di Caprio che nonostante la sua giovane età se comparata con la carriera di Morricone si potrebbe dire che insegue la statuetta da una vita: films come Titanic, The Departed, Gangs of New York, Prova a prendermi, Django Unchained e Wolf of Wall Street non erano riusciti la dove invece ce l’ha fatta Revenant, il film di Alejandro Gonzàlez Inarritu.
Di Caprio fa un bellissimo discorso che torna indietro nel tempo ed arriva poi a ringraziare la Academy, Tom Hardy, Inarritu e Martin Scorsese concludendo poi con un sentito discorso a favore dell’ambiente, argomento per il quale Di Caprio si interessa dal lontano 1999.
Tutto questo sotto gli occhi di sua madre, e la sua amica Kate Winslet.
https://www.youtube.com/watch?v=GepVvQ718Z4
Nelle ultime settimane la rete si è talmente mobilitata in favore di Di Caprio (o semplicemente per prenderlo in giro) che attualmente è difficile fare una ricerca su Google su di lui senza incappare in un’immagine ironica.
Doppietta e Tripletta
Ma gli Oscar di quest’anno sono importanti anche per altri motivi e tra questi c’è la riconferma come miglior regista di Alejandro Gonzàlez Inarritu, premiato l’anno scorso per il particolare Birdman e quest’anno per Revenant. Il suo è un risultato storico in quanto una doppieta ad un anno di distanza l’uno dall’altro era riuscito solo a John Ford e Joseph Mankiewicz.
Ma se c’è stata una doppietta, c’è anche chi ha infilato la tripletta nonchè un vero e proprio record: Emmanuel Lubezki Morgenstern, candidato otto volte vince il terzo oscar consecutivo per la fotografia. Nel 2014 vinse grazie a Gravity, nel 2015 per Birdman e nel 2016 per Revenant grazie anche alla sfida tecnica di aver girato il film in digitale utilizzando la luce naturale… nessuno ha mai fatto come lui.
Mad Max batte Star Wars, ma alla fine è Spotlight
Delusione totale per Star Wars: Il risveglio della forza, che nonostante sia campione assoluto d’incassi e nonostante le diverse nomination non riesce a portare a casa alcun titolo, anzi viene decisamente battuto da un film forse sottovalutato ovvero Mad Max: Fury Road che si aggiudica diversi premi tecnici.
Ma il premio come film dell’anno se lo aggiudica Spotlight, che racconta il caso dei preti pedofili scoperto dal team investigativo del Boston Globe.
Tutti i premiati
Ovviamente non vanno dimenticati anche tutti gli altri premiati, uno di questi è Mark Rylance che grazie alla sua partecipazione nel film Il ponte delle Spie batte tra gli altri Sylvester Stallone in corsa con Creed per miglior attore non protagonista. Tralasciando Stallone per il quale non ho visto il film, il premio a Rylance mi è sembrato eccessivo essendo la sua parte nel film estremamente ridotta.
Tra le donne, il premio come miglior attrice protagonista va a Brie Larson per Room che era alla sua prima nomination e Alicia Vikander con The Danish girl come miglior attrice non protagonista.
Qui di seguito invece trovate tutte le nomination divise per categoria con tanto di vincitore.
BEST PICTURE
- The Big Short
- Bridge of Spies
- Brooklyn
- Mad Max: Fury Road
- The Martian
- The Revenant
- Room
- Spotlight – WINNER
ACTOR IN A LEADING ROLE
- Bryan Cranston, Trumbo
- Matt Damon, The Martian
- Leonardo DiCaprio, The Revenant – WINNER
- Michael Fassbender, Steve Jobs
- Eddie Redmayne, The Danish Girl
ACTRESS IN A LEADING ROLE
- Cate Blanchett, Carol
- Brie Larson, Room – WINNER
- Jennifer Lawrence, Joy
- Charlotte Rampling, 45 Years
- Saoirse Ronan, Brooklyn
ACTOR IN A SUPPORTING ROLE
- Christian Bale, The Big Short
- Tom Hardy, The Revenant
- Mark Ruffalo, Spotlight
- Mark Rylance, Bridge of Spies – WINNER
- Sylvester Stallone, Creed
ACTRESS IN A SUPPORTING ROLE
- Jennifer Jason Leigh, The Hateful Eight
- Rooney Mara, Carol
- Rachel McAdams, Spotlight
- Alicia Vikander, The Danish Girl – WINNER
- Kate Winslet, Steve Jobs
ANIMATED FEATURE FILM
- Anomalisa
- Boy and the World
- Inside Out – WINNER
- Shaun the Sheep Movie
- When Marnie Was There
CINEMATOGRAPHY
- Carol
- The Hateful Eight
- Mad Max: Fury Road
- The Revenant – WINNER
- Sicario
COSTUME DESIGN
- Carol
- Cinderella
- The Danish Girl
- Mad Max: Fury Road – WINNER
- The Revenant
DIRECTING
- The Big Short
- Mad Max: Fury Road
- The Revenant – WINNER
- Room
- Spotlight
DOCUMENTARY (FEATURE)
- Amy – WINNER
- Cartel Land
- The Look of Silence
- What Happened, Miss Simone?
- Winter on Fire: Ukraine’s Fight for Freedom
DOCUMENTARY (SHORT SUBJECT)
- Body Team 12
- Chau, beyond the Lines
- Claude Lanzmann: Spectres of the Shoah
- A Girl in the River: The Price of Forgiveness – WINNER
- Last Day of Freedom
FILM EDITING
- The Big Short
- Mad Max: Fury Road – WINNER
- The Revenant
- Spotlight
- Star Wars: The Force Awakens
FOREIGN LANGUAGE FILM
- Embrace of the Serpent
- Mustang
- Son of Saul – WINNER
- Theeb
- A War
MAKEUP AND HAIRSTYLING
- Mad Max: Fury Road – WINNER
- The 100-Year-Old Man Who Climbed out
- the Window and Disappeared
- The Revenant
MUSIC (ORIGINAL SCORE)
- Bridge of Spies
- Carol
- The Hateful Eight – WINNER
- Sicario
- Star Wars: The Force Awakens
MUSIC (ORIGINAL SONG)
- “Earned It,” Fifty Shades of Grey
- “Manta Ray,” Racing Extinction
- “Simple Song #3,” Youth
- “Til It Happens To You,” The Hunting Ground
- “Writing’s On The Wall,” Spectre – WINNER
PRODUCTION DESIGN
- Bridge of Spies
- The Danish Girl
- Mad Max: Fury Road – WINNER
- The Martian
- The Revenant
SHORT FILM (ANIMATED)
- Bear Story – WINNER
- Prologue
- Sanjay’s Super Team
- We Can’t Live without Cosmos
- World of Tomorrow
SHORT FILM (LIVE ACTION)
- Ave Maria
- Day One
- Everything Will Be Okay (Alles Wird Gut)
- Shok
- Stutterer – WINNER
SOUND EDITING
- Mad Max: Fury Road – WINNER
- The Martian
- The Revenant
- Sicario
- Star Wars: The Force Awakens
SOUND MIXING
- Bridge of Spies
- Mad Max: Fury Road – WINNER
- The Martian
- The Revenant
- Star Wars: The Force Awakens
VISUAL EFFECTS
- Ex Machina – WINNER
- Mad Max: Fury Road
- The Martian
- The Revenant
- Star Wars: The Force Awakens
WRITING (ADAPTED SCREENPLAY)
- The Big Short – WINNER
- Brooklyn
- Carol
- The Martian
- Room
WRITING (ORIGINAL SCREENPLAY)
- Bridge of Spies
- Ex Machina
- Inside Out
- Spotlight – WINNER
- Straight Outta Compton