Mentre il resto d’Italia ha le lumache, Milano e Perugia possono contare su progetti ormai giunti a compimento che portano connessioni alla velocità di ben 1.000 megabit
Ci avreste mai creduto? Anche in Italia cominciano finalmente ad affiorare connessioni a 4 cifre grazie ai progetti che coinvolgono Milano e Perugia. Ma andiamo con ordine.
Già al momento della presentazione di Enel Open Fiber era stato annunciato un progetto sperimentale molto all’avanguardia che coinvolgeva il centro di Perugia il quale sarebbe stato oggetto di uno dei primi test in grado di portare connessioni simmetriche a 1.000 megabit.
Ha poi stupìto però l’annuncio di TIM la quale in totale autonomia ha anch’essa dichiarato che sempre Perugia e nello specifico il quartiere Fontivegge avrebbe avuto connessioni FTTH a 1.000 megabit disponibile per 1.000 famiglie già a partire dal 27 maggio.
Non solo, successivamente ha anche annunciato che Milano subirà un upgrade che coinvolgerà 3.000 utenze già a partire dal 1 giugno: una sperimentazione che sarà offerta in forma gratuita per 6 mesi. Questa volta non si tratta però di connessioni simmetriche bensì di 1.000 Megabit in download e 100 Megabit in upload, cosa che comunque va più che bene sia inteso.
Ma tutti questi annunci in sequenza sembrano quasi un’operazione d’immagine per cercare di contrastare il progetto di Enel che oggi raggiunge un altro importante traguardo: l’acquisizione di Metroweb.
La Cassa depositi e prestiti che detiene il 46.2% della società milanese ha infatti accettato la proposta di 814 milioni di Euro inoltrata da Enel. Tale proposta è di importo inferiore rispetto a quanto ricevuto da TIM (che aveva offerto 6 milioni in più), ma è apparsa migliore nel suo complesso in quanto sul piatto Enel ha poi messo una quota azionaria della stessa Enel Open Fiber, l’avvallo del Governo e altro ancora.
Tutto questo lasciando a bocca asciutta TIM che fino ad oggi sembrava l’azienda con maggior interesse a voler condurre un’operazione simile.